STAZZEMA. Il Sindaco di Stazzema Maurizio Verona ed il ViceSindaco Egidio Pelagatti rispondono sulla questione della accoglienza ai rifugiati al consigliere Giannotti del Comune di Forte dei Marmi che ha proposto di mandare gli immigrati a svolgere lavori socialmente utili in montagna a Stazzema.
“Crediamo che l’accoglienza sia una cosa seria ed un dovere nello spirito solidaristico che deve animare l’azione amministrativa e sin dalle prime fasi dell’emergenza come Comune di Stazzema, il più piccolo della Versilia, abbiamo manifestato la disponibilità alla Prefettura a reperire un immobile adatto ad accogliere un piccolo gruppo di rifugiati compatibilmente con la possibilità delle nostre associazioni di volontariato di provvedere in maniera efficace allo scopo.
Il fatto che un Comune come Forte dei Marmi di grande vocazione turistica abbia dato la propria disponibilità all’accoglienza è di stimolo a tutti ed anche a quei Comuni che l’hanno esclusa sin dall’inizio. Nel passato nella emergenza che seguì la cosiddetta Primavera araba il Comune di Stazzema fu l’unico comune versiliese che si fece carico di provvedere all’accoglienza di nove migranti perché è giusto dare il buon esempio e non essere accoglienti nel territorio degli altri.
Quando avremo trovato l’immobile adatto, Stazzema farà la sua parte per venire incontro alla Prefettura e svolgere una azione umanitaria senza voltarsi dall’altra parte, non pretendendo che i rifugiati siano accolti da altri comuni magari per raccogliere il lavarone sul mare.
Il consigliere Giannotti vorrebbe che l’Amministrazione di Forte dei Marmi si chiudesse nel suo guscio dorato: ma per fortuna dei cittadini fortemarmini, l’amministrazione è guidata non da Giannotti, che come amministratore nasconderebbe i problemi e si limiterebbe a nascondere la polvere sotto il tappeto, ma da un amministratore capace e in grado di assumersi le sue responsabilità per il bene della comunità e con uno sguardo che vada oltre la via di Scorrimento”.
