TORRE DEL LAGO. La Fondazione Festival Pucciniano nel confermare che il pagamento degli stipendi del mesi di agosto subirà un ritardo si dichiara “dispiaciuta per l’inconveniente” che giunge “in una fase la cui criticità non è mai stata nascosta, tanto meno ai lavoratori”. Così la direzione del Festival Puccini replica all’intervento dei sindacati che denunciano il mancato pagamento degli stipendi a oltre 200 lavoratori.

“Di consuetudine il Fondo Unico dello Spettacolo, provvedeva all’erogazione dell’anticipo prima della conclusione della manifestazione, anticipo che aggirandosi intorno ai 460mila euro sarebbe stato sufficiente a coprire l’importo dei salari dovuti. Il ritardo che era già noto prima della conclusione del Festival aveva fatto si che la Fondazione mettesse in atto tutti gli strumenti a sua disposizione per procedere ad anticipare detto contributo presso il sistema bancario.

“Purtroppo la situazione di grande difficoltà causata da una sommatoria di fatti susseguitisi dal 2010 a pochi mesi or sono ha notevolmente rallentato l’accesso al sistema creditizio. E solo dopo la formale cessione attraverso atto pubblico richiesta giovedì scorso da un istituto bancario e prontamente sottoscritta dalla Fondazione ha potuto sbloccare la situazione che renderà possibile il pagamento degli stipendi non appena il Ministero provvederà ad accettare la notifica della cessione. La comunicazione è stata fatta ai lavoratori appena la Fondazione ha avuto certezza dei tempi e solo dopo aver perfezionato gli atti che avrebbero reso possibile dare informazioni circa la tempistica nel pagamento.

“La Fondazione ha sempre intrattenuto i rapporti con le organizzazioni sindacali improntandole alla massima trasparenza e mai ha nascosto né le criticità né il peso dell’indebitamento che la nuova gestione si trova a dover fronteggiare. Gli incassi della stagione, pur di poco maggiori dello scorso anno, non bastano da soli, come non sono bastati in questi ultimi anni, alla copertura dei costi – che com’è noto superano i 5 milioni di euro a fronte di incassi al botteghino per la lirica di un milione e 100mila euro.

“La Fondazione chiederà a breve un incontro alle organizzazioni sindacali per illustrare nel dettaglio la situazione così come fotografata dai bilanci e le soluzioni che si intendono portare e che sono già state poste all’attenzione degli enti contributori”.

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ultimo aggiornamento: 21-09-2015


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