VIAREGGIO. Sono pochi 4 punti in 4 partite? “Sì, in relazione a quanto visto sul campo. No, secondo le aspettative. Almeno non secondo le nostre, noi non abbiamo l’obbligo di vincere il campionato”. Il distinguo di Sergio Carnesalini. Sono già un ricordo lontano e sbiadito i malumori seguenti la sconfitta di Montemurlo. “Il tecnico ha esaminato la partita con la squadra, ha evidenziato cosa è stato fatto bene e cosa no, ma i ragazzi hanno continuato a lavorare nel solito modo durante la settimana”. Gavorrano, Fezzanese e Ponsacco. Tre gare in otto giorni, un tour de force al termine del quale si capirà un po’ di più quale ruolo potrà rivestire il Viareggio in campionato, con l’intermezzo della coppa. Diversa la valutazione del ds, “perché i bilanci bisogna farli più avanti, adesso è troppo presto”. Cambiare marcia è necessario, sfatare il tabù “dei Pini” già da domenica battendo il Gavorrano dell’ex Vitaliano Bonuccelli, altrettanto. L’impegno coi maremmani prima di tutto, poi la trasferta – manca solo l’ufficialità della Lnd – di Sarzana con la Fezzanese: “Noi la coppa non la snobbiamo – dice Carnesalini – è pur sempre una partita ufficiale e a scendere in campo è il Viareggio. Non spetta poi a me decidere se schierare chi gioca meno in campionato”. Il tutto, pronunciato con la consueta tranquillità. Senza preoccuparsi di chi sta davanti, né di chi sta dietro.
