Stranieri in Versilia, i numeri del Centro Servizi di Pietrasanta

PIETRASANTA. Continuano ad aumentare i cittadini stranieri ma residenti nei comuni della Versilia che si rivolgono al centro servizi del Comune di Pietrasanta.

Lo sportello di Via Mazzini è attualmente l’unico ancora attivo (l’altro era a Viareggio) di cui hanno usufruito, nel corso del 2014, 300 stranieri (112 femmine e 188 maschi). Il 10,6% in più rispetto all’anno prima. Uno su tre è residente a Pietrasanta (100), seguono Seravezza (53), Camaiore (36), Forte dei Marmi (20), Viareggio (17), Stazzema (10), Massarosa (2).

La restante parte, 35 soggetti, provengono da fuori provincia o non l’hanno indicata.

Il Centro è servizio indispensabile per i cittadini stranieri che l’amministrazione di Massimo Mallegni intende continuare a garantire anche in futuro dando continuità ad uno strumento di integrazione e sostegno operativo ormai da 15 anni che permette anche di capire, alle amministrazioni della Versilia, le dinamiche ed i flussi di arrivo degli stranieri, il loro grado di istruzione, i servizi di cui usufruiscono, la condizione lavorativa, lo stato civile e l’età media.

Per esempio, dall’indagine annuale elaborata dal Centro Servizi per Cittadini Stranieri, appare chiaro come la popolazione più numerosa sia quella dei marocchini (115) che precede senegalesi (36), albanesi (33), egiziani (14) e tunisini (10), che la fascia più rappresentata è quella tra 35 e 45 anni, che solo il 3% sono cittadini italiani, che l’8%, al momento dell’indagine, erano sprovvistiti di permesso di soggiorno.

Ma è interessante anche capire che quasi la metà vive in Italia da almeno 5 anni nel nostro paese, che l’89% ha un lavoro (autonomo o occupato regolarmente) e che l’88% non ha nessun titolo di studio.

“L’amministrazione – spiega Lora Anita Santini, Assessore al Sociale – continuerà a garantire l’assistenza agli stranieri ed incentivare l’integrazione di tutti quei soggetti che, arrivati nella nostra città, hanno necessità di usufruire dei servizi essenziali come il rilascio della carta di soggiorno e del permesso, l’espletamento delle pratiche burocratiche o fornire le informazioni sulla casa o sulla formazione”.

Il Centro Servizi costa mediamente alla collettività circa 24 mila euro l’anno (il dato è riferimento al bilancio di previsione 2014).

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