CAMAIORE. L’associazione MotorSport di Camaiore interviene dopo l’incidente avvenuto durante l’ultimo Rally di Camaiore. “Facendo riferimento a quanto appreso dalla stampa di mercoledì 29 settembre, risulta necessario ed opportuno esporre la Nostra posizione in merito a quanto avvenuto domenica 27 settembre durante il XXI Rally Città di Camaiore”.

“La Nostra Associazione, non a scopo di lucro e composta da appassionati del settore, non ha mai pensato di esimersi da comunicare all’amministrazione (Sindaco) oppure agli organi di stampa una posizione in merito a quanto avvenuto o relativi chiarimenti. Nella giornata di domenica e lunedì, sia il Presidente che il Vice Presidente della Nostra Associazione hanno avuto una conversazione telefonica con il Sig. Sindaco nella quale hanno fornito le informazioni in Nostro possesso (ovviamente limitate). Le criticità riscontrate domenica scorsa, compreso purtroppo l’incidente avvenuto a Gombitelli, non erano sotto il coordinamento della Nostra associazione in quanto la gestione della gara, come indicato nei documenti per la richiesta delle autorizzazioni è stata affidata alla Scuderia Balestrero di Lucca (in possesso della licenza necessaria per lo svolgimento di queste gare)”.

“La scelta della Scuderia, non è frutto di una valutazione casuale. Si parla della Scuderia che da sempre organizza Rally nel nostro territorio e che è riconosciuta come la prima d’Italia per numero di gare organizzate. Questo per chiarire a chi non è del settore, che la scelta dell’organizzatore non è stata fatta casualmente, ma affidandoci ad un’organizzazione accreditata.

“I compiti della Nostra Associazione, da quando è nata, per quanto riguarda il Rally di Camaiore sono l’ottenimento delle autorizzazioni, il supporto per l’allestimento dei percorsi, l’ottenimento degli slot di transito per i residenti e la logistica per la sistemazione dell’organizzazione gara.

“Per i motivi sopra esposti, anche noi, abbiamo dovuto raccogliere una serie di informazioni per cercare di capire quanto sia accaduto. Già da lunedì 28 settembre, abbiamo preso contatti con la famiglia del signore rimasto vittima dell’incidente, al fine di accertarsi delle sue condizioni. Questo perché, nella tarda serata di domenica, le informazioni ricevute dall’organizzazione rassicuravano circa le condizioni del mal capitato.

“Purtroppo non abbiamo trovato riscontro l’indomani, quando siamo stati in grado di dialogare con la famiglia. In merito al ritardo dell’apertura del percorso, ricordiamo che le autorizzazioni richieste e concesse, indicano il termine della durata della manifestazione per le 18:30 con l’indicazione “e comunque fino al termine della manifestazione”. Risulta di fatto impossibile prevedere l’orario esatto di riapertura, non potendo contemplare gli eventi che possono verificarsi in queste circostanze. Visto l’elevatissimo numero di partecipanti, non dipendente dalle volontà della nostra associazione, purtroppo si sono verificati un numero elevatissimo di uscite di pista che hanno portato a cumulare ritardi pari a circa 100 minuti”.

“La nostra associazione, al fine di limitare i disagi per cittadini ed esercenti, ha sempre previsto ed ottenuto dei settori di riapertura strada al fine di permettere ai cittadini di muoversi. Anche per questa edizione, abbiamo provveduto a mettere in condizione un pullman e diverse decine di cittadini a raggiungere località interessate dalle prove speciali. Il Nostro programma è poi saltato, nel momento in cui si sono verificati i primi sinistri sul percorso di Gombitelli. A causa dei ritardi nella rimozione dei veicoli (non coordinata dalla Nostra Associazione), il ritardo generato è stato tale da non permettere lo slot di transito dei veicoli “privati”. Capiamo bene che non tutti sono interessati a questo sport, anzi, ma il senso civico che dovrebbe caratterizzarci dovrebbe essere tale da farlo almeno “tollerare”…. Ci sono manifestazioni che bloccano l’intero Viale a Mare in periodi come la metà di Agosto…. In questo caso sono stati interpellati tutti gli esercenti per avere l’approvazione ? Nessuno deve raggiungere il posto di lavoro in Agosto ? Bene, se parliamo di sensibilità, questa deve esserci sempre. Comunque, ovviamente tutta l’associazione si pone dalla parte di chi allo stato attuale, risulta essere più compromesso e sta soffrendo, anche se purtroppo determinati incidenti non sono prevedibili . L’associazione rimette le proprie scuse a tutti i partecipanti che non sono stati messi in condizione di concludere la propria gara anche se non per nostra causa diretta, ed a tutti i cittadini che hanno subito un disagio a seguito di questa manifestazione”.

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ultimo aggiornamento: 30-09-2015


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