PIETRASANTA. Una rete di telecamere per controllare, notte e giorno, alcuni dei punti strategici di accesso alla città con l’obiettivo diprevenire, vigilare, scoraggiare i reati ed i comportamenti incivili.

Le immagini registrate saranno utilissime ai fini dell’accertamento edell’identificazione in caso di comportamenti o reati sanzionabili e punibili. Saranno quattordici, in questa prima fase, gli occhi puntati sulla città.

Alle sei già in funzione, e che già forniscono un potente strumento di sicurezzapubblica, ne saranno aggiunte altre 8: 4 saranno installate nella zone del centro storico, tra cui la piazzetta della stazione e porta a Lucca e 4 nella zona di Marina.

Nella seconda fase del progetto “Pietrasanta sicura” saranno coinvolte, come da programma, anche le strade di accesso alle frazioni del territorio estendo così la rete di videosorveglianza.

Presto saranno in funzione anche i tre varchi elettronici nel centro storico. Ad illustrare il piano dell’amministrazione comunale è il Presidente della Commissione Sicurezza Ambiente e Protezione CivileAlessandro Ronchi in occasione della prima seduta.

Della commissione fanno parte Giacomo Vannucci, Matteo Marcucci, Nicola Conti e Michele Lari oltre agli assessori di riferimento.

“I punti di installazione scelti garantiscono angolature molto ampie e la copertura di più porzioni del territorio. La sicurezza – ricorda Ronchi – è in cima alla lista delle priorità. Alle 6 telecamere già in funzione, e che sono state implementate con l’impianto sul Pontile di Tonfano, ne saranno aggiunte altre otto. L’obiettivo è estendere il piano a tutto il territorio così da rendere omogenea e diffusa la percezione della sicurezza”.

 

Durante la commissione è stata finalmente fatta luce anche sulla “scomparsa” dalle scene della telecamera di videosorveglianza mobile: era stata rubata nel 2013 e mai denunciata all’assicurazione. La neo amministrazione Mallegni ha provveduto a riacquistarla e presto sarà funzionante. “Sarà impiegata – ha spiegato Ronchi – principalmente per il contrasto ai reati ambientali. Ci fornirà un valido strumento di repressione”. Sul fronte dei varchi elettronici che delimiteranno e controlleranno i veicoli che accedono al centro storico, l’amministrazione ha anche proceduto all’acquisto di 3 displayindispensabili per informare gli utenti-cittadini: “c’erano i pali di sostegno ma non i display. Di fatto – precisa Ronchi – era impossibile attivare i varchi”. La convenzione con la Polizia Municipale di Seravezza è stato l’altro grande tema: “con la modifica della convenzione – ha spiegato Ronchi ai membri – tutto quello che oggi è straordinario, diventerà ordinario”.

 

Non solo sicurezza. La commissione ha anche fatto il punto sull’emergenza tallio che ha vissuto, proprio negli scorsi giorni, una tappa di svolta con il ritorno dei comitati ai tavoli, il rimborso delle bollette sia per gli abitanti di Valdicastello che di Pietrasanta e l’ampliamento dei campionamenti ai fini precauzionali. “Su questo fronte – spiega Ronchi – l’amministrazione si è mossa allo stesso tempo con decisione e cautela costruendo un percorso di gestione dell’emergenza nell’interesse prima di tutto della salute dei cittadini. La priorità è ridare acqua potabile ai cittadini. C’è la volontà comune di andare in profondità per capire quali sono le ragioni della presenza del tallio nelle nostre tubazioni”. Dal tallio ai rifiuti: c’è la volontà di ri-partire dai banchi di scuola, quindi dai bambini, per creare una nuova coscienza ambientale e civica. L’idea è quella di una campagna contro l’abbandono dei rifiuti da legare al recupero del progetto delle Guardie Ambientali per vigilare sulle discariche abusive.

Infine, la Protezione Civile: l’amministrazione comunale intende rivedere, con lo scopo di valorizzare e potenziare, la convenzione con le associazione presenti sul territorio.

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