Sabato 24 ottobre, ore 21.00, l’attrice, autrice e regista Elisabetta Salvatori, con lo spettacolo “Come gli scambi del treno – La vita di Madeleine Delbrêl” è ospite del terzo appuntamento delle Conversazioni in San Francesco.  Questa seconda edizione del ciclo di incontri, organizzata dal Comitato Nuovi Eventi per Lucca, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e di Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno/Banco Popolare, è dedicata a indagare e approfondire il tema del sacro e profano.

 

In questo nuovo lavoro teatrale, Elisabetta Salvatori racconta la storia di una donna del secolo scorso di straordinaria attualità. Sul palco, insieme al violino e alla chitarra di Matteo Ceramelli, l’autriceripercorre la vita intensa e drammatica della francese Madeline Delbrêl (Mussidan, 24 ottobre 1904 – Ivry-su-Seine, 13 ottobre 1964), mistica, poetessa e assistente sociale, una donna che respira tutte le contraddizioni del secolo in cui vive.

A diciassette anni Madeleine professa un ateismo radicale e profondo, al punto da scrivere: «Dio è morto… viva la morte». L’incontro con alcuni amici cristiani e in particolare l’ingresso nei domenicani del ragazzo che amava, la spingono a prendere in considerazione la possibilità dell’esistenza di Dio.

Assistente sociale attivissima, opera nella periferia operaia di Parigi, a  Ivry-su-Seine, condividendo una semplice vita fraterna con alcune compagne; la presenza di una municipalità comunista la mette a contatto con un contesto segnato da un aspro confronto tra comunisti e cattolici.

Madeleine, la mistica senza visioni appassionata di parole e profondamente calata nel reale, diventerà una delle più grandi poetesse del ‘900.

 
Elisabetta Salvatori nasce in Versilia. E’ attrice autrice e regista. Dopo gli studi artistici scopre il teatro e comincia a raccontare.Inizia con le favole: ogni storia che racconta è racchiusa in una valigia, come un piccolo teatrino viaggiante. Poi si avvicina alla narrazione per adulti e in scena rimane solo la sua voce che in alcuni racconti, quelli dedicati alla sua terra, sa intrecciarsi al dialetto versiliese con delicatezza e maestria. Le storie che sceglie sono vere, le raccoglie incontrando anime, luoghi e tradizioni con la curiosità di chi sa scoprire episodi rimasti nascosti, nedocumenta l’origine con cuore e perizia, per poi riportarle alla luce e riconsegnarle al pubblico con la cura e la passione di una restauratrice.

Ama raccontare storie di vita vissuta, di sentimenti vibranti, di minime azioni, di dolori e passioni, di coraggio e amore. Il linguaggio è intimo, reale semplice e per questo dirompente, rende vive le sue trame, cattura chi ascolta. Sentire la sua voce, con tutti i suoi colori, porta lontano, pur restando vicinissimi.

 

Le CONVERSAZIONI IN SAN FRANCESCO sono realizzate con la collaborazione e la consulenza di Davis & Franceschini.

 

Ingresso gratuito – I biglietti saranno distribuiti i giorni 22, 23 e 24 ottobre al Teatro del Giglio con orario 10.30-13.00 e 16.00-19.00

 

Info www.nuovieventilucca.it

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ultimo aggiornamento: 21-10-2015


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