PIETRASANTA. Questa mattina il ricordo dell’uccisione degli agenti Mussi, Lombardi e Femiano a Montiscendi. Tanti giovani studenti alla cerimonia
“Ogni anno ci troviamo di fronte a questa lapide per ricordare il sacrifico di tre uomini: il brigadiere Gianni Mussi, l’appuntato Giuseppe Lombardi e l’appuntato Armando Femiano – ha detto l’assessore alla polizia municipale Andrea Cosci, partecipando alla cerimonia in rappresentanza del sindaco Mallegni, impegnato a Roma – tre agenti di polizia impegnati, come ogni giorno, a compiere il loro dovere nel mantenimento dei valori della legalità e della democrazia. Insieme ricordiamo qui un fatto tragico, commesso come è stato scritto dai giudici, per finalità di terrorismo, che ha segnato la storia del nostro territorio, ma fare memoria, non può essere soltanto un omaggio doveroso a questi uomini di grande valore, bensì deve generare in tutti noi una reazione, un forte e profondo impegno da affrontare con spirito di solidarietà e con rigore di comportamento. E’ bello vedere questa mattina la presenza di tanti giovani; contro l’illegalità ed ogni forma di terrorismo e prevaricazione, occorre unire tutte le energie positive, trarre il meglio da noi stessi e da chi ci sta vicino”.
Ad omaggiare i tre agenti erano presenti le massime autorità del territorio, dal viceprefetto vicario Samuele De Lucia al questore Vincenzo Ciarambino, dal vice questore Enrico Parrini ai rappresentanti di tutte le altre forze di polizia, dalle delegazioni dei comuni versiliesi a quelle della associazioni combattentische e d’arma, i familiari delle vittime. Di grande significato la partecipazione di ben due classi terze della scuola media Pea del Marzocchino; una presenza che i ragazzi hanno sottolineato leggendo brani sulla legalità.
Dopo la deposizione delle corone del Capo della Polizia e della comunità di Pietrasanta, è stato il momento della preghiera con Don Giuseppe Napolitano.
