PIETRASANTA. Una vita avventurosa tra Italia e le Americhe, un pezzo della storia del nostro paese vissuta in prima persona come imprenditore, la passione per lo sport che lo ha accompagnato fino a quando è riuscito a pedalare fino all’amato Abetone, l’hobby del gioco delle carte e il legame con Pietrasanta dove da quarant’anni ha deciso di vivere. I cent’anni di Diego Lucaldo Luconi, nato il 20 ottobre del 1915 a Prato, meritano le pagine di una biografia tanto sono dense di contenuti, aneddoti ed incontri. La sua fabbrica tessile è stata tra le prime aziende a dotarsi di mensa ed asilo nido, fornitore ufficiale per Casa Savoia, ha conquistato anche l’America negli anni del boom portando fino oltre oceano la sua intraprendenza imprenditoriale. Tra i capitoli della sua vita il matrimonio con Bebe, figlia di Edoardo Moroni.
A festeggiarlo, nella sua casa di Tonfano, c’era tutta la sua famiglia. I suoi quattro figli, Giorgio che dopo tanti anni vissuti in Brasile si è stabilito a Pietrasanta, Marco, Francesca e Isabella che vivono e lavorano rispettivamente in Argentina, Canada e StatiUniti, la compagna di vita Maria ed un esercito di nipoti e pronipoti, amici e parenti arrivato nella sua casa per condividere con lui questo magnifico traguardo. A festeggiarlo anche il Sindaco di Pietrasanta, Massimo Mallegni e l’assessore al sociale, Lora Anita Santini con la consegna di una speciale targa, e l’amico Massimiliano Simoni. Tifosissimi della Juventus, tra i doni, non poteva mancare una maglia ufficiale con il numero 100. Con Diego Lucaldi Luconi diventano 16 i centenari nel Comune di Pietrasanta.
