Continua il viaggio per scoprire le Ville Medicee patrimonio Unesco: dopo avervi parlato di Palazzo Mediceo di Seravezza e delle ville dipinte dal pittore fiammingo Giusto Utens nei primi anni del Seicento voglio mostrarvi Villa La Petraia, costruita a pochi chilometri da Firenze.

L’edificio, costruito nel Trecento per la famiglia Brunelleschi, venne acquistato e ingrandito da Palla Strozzi per poi passare nelle mani dei Salutati che vendettero l’immobile a Cosimo I de Medici nel 1544. La villa venne poi donata al figlio, il cardinale Ferdinando, che trasformò il complesso in una residenza principesca.

 

Il giardino terrazzato e la struttura della villa sono sicuramente di impatto, ma gli interni vi lasceranno senza parole. Poco rimane del periodo mediceo: la villa perse importanza nel Settecento e venne spogliata di tutto ritrovando però il suo antico splendore durante il periodo sabaudo quando divenne residenza di Vittorio Emanuele II e della moglie Rosa Vercellana.

All’ingresso troverete il bellissimo cortile affrescato coperto nel 1872 da una struttura in acciaio e vetro in occasione del matrimonio del figlio Emanuele di Mirafiori così da trasformarlo in un salone per le feste. Proseguendo troverete le stanze del monarca, la sala da pranzo, la stanza della musica, la Cappella Nuova e statue di pregio come l’Ercole e Anteo dell’Ammannati.

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galatea versilia

ultimo aggiornamento: 27-10-2015


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