PIETRASANTA. “Purtroppo per il paese natale di Giosuè Carducci sembrerebbe che la notte non sia ancora passata, anzi l’alba è ancora lontana. In realtà nessuna novità: basta passeggiare per il paese, incontrare qualche “vecchio abitante” per farsi spiegare il motivo per cui questa emergenza poteva essere del tutto prevedibile. Dalle parti alte del paese, dove da bambini andavano a giocare rigorosamente di nascosto dai genitori, ci sono le “grotte” delle miniere, che nei periodi di pioggia si riempiono d’acqua, dilavano tutto ciò che trovano compresi i ravaneti prodotti dalle attività estrattive, e si riversano nel “canale” così come viene chiamato. Facile immaginare cosa si portasse dietro l’acqua dilavante, fatto sta che sul canale Baccatoio ad oggi c’è il divieto assoluto di prelievo ed uso. Ma nel passato non è sempre stato così e il risultato lo abbiamo oggi sotto gli occhi”.

Lo scrivono i consiglieri comunali Pd I Consiglieri Comunali Rossano Forassiepi e Nicola Conti. “Come sempre dobbiamo ringraziare i tecnici del Dipartimento di Scienza della Terra di Pisa che hanno portato avanti uno studio professionale e competente come li caratterizza e come abbiamo imparato a conoscerli dal caso tallio. Tale lavoro nasce dalla convenzione tra il Comune e il Dipartimento di Pisa con promotrice la precedente amministrazione e capofila l’ex-assessore Italo Viti che è riuscito a stanziare oltre 190.000 € proprio per approfondire la caratterizzazione del Baccatoio. I dati sono molto allarmanti in primis per le concentrazioni rilevate e poi perché conosciamo gli effetti di intossicazione da metalli pesanti sull’uomo (piombo in particolar modo). I limiti di riferimento sui terreni sono quelli della colonna A, delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC) riportate nel D.Lgs. 152/06 che sono determinate proprio in funzione della destinazione del terreno stesso per evitare ripercussioni per chi ne fruisce”.
“A questo punto a mio parere rimane solo una strada da perseguire ovvero quella di elaborare un approfondito piano di caratterizzazione dell’intero conoide del Baccatoio, dalla sua sorgente proseguendo per tutto il paese di Valdicastello, passando per Falascaia e almeno fino al rilevato dell’autostradale, partendo dal lavoro fatto dai tecnici di Pisa. Da questo dovrà seguire un vero progetto di bonifica ambientale dell’intera area comprensiva dello stabilimento di Rezzaio e non come quello che Mallegni dice di aver già fatto nel 2003 (probabilmente in vita sua non ha mai visto un progetto di bonifica). Seguirà la fase di sicuro più complicata: reperire i fondi per iniziare, magari a lotti funzionali, la bonifica dell’area andando inizialmente ad intervenire sulla fonte dell’inquinamento, previa messa in sicurezza a tutela della salute dei nostri concittadini. Per iniziare immediatamente la fase di campionamento ed analisi delle varie matrici ambientali sull’intero conoide, vista l’emergenza venutasi a creare, suggerirei all’amministrazione di fare ricorso al fondo di riserva se non l’avessero già praticamente annullato con l’ultima variazione di bilancio presentata in Consiglio non più tardi del 21 ottobre 2015 (data in cui Sindaco e Tartarini dovevano già essere a conoscenza dell’emergenza), nonostante le nostre raccomandazioni di operare con prudenza ed accortezza”.

“Infine una domanda rivolta all’assessore all’ambiente Tartarini: date le premesse e i disagi che da oltre un anno i valdicastellotti stanno sopportando, secondo lei si meritano un comportamento come quello che ha? Ha parlato molto di cambio di rotta rispetto alla precedente amministrazione soprattutto in tema di comunicazione e trasparenza e poi alla prima vera emergenza che si trova a gestire non informa celermente la cittadinanza di questa relazione datata 30 luglio 2015? Forse avremmo mangiato meno “rape al piombo”. Non vedo cattiveria nel suo comportamento ma semplicemente incompetenza e per questo se fossi al suo posto lascerei l’incarico per altri professionisti più idonei a ricoprirlo così da affrontare questa situazione nel migliore dei modi per Valdicastello e Pietrasanta prima di tutto!

 

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ultimo aggiornamento: 27-10-2015


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