Del Ghingaro ai dipendenti comunali: “Inopportuno il ricorso al Tar”

VIAREGGIO. «E’ assolutamente inopportuno avere un ricorso pendente al Tar mentre la trattativa sta per concludersi positivamente». Intorno a questo punto fermo si è snodato il discorso che il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha tenuto questa mattina davanti all’assemblea dei dipendenti del Comune di Viareggio.

«Il nostro intento – ha continuato – è quello di non creare nuova precarietà e di lavorare per riuscire a salvare sia servizi che posti di lavoro. In questo contesto, di una città che si trova ad affrontare situazioni complicate, non posso accettare che i dipendenti che lavorano nel palazzo comunale, siano considerati nullafacenti. Vorrei ridare dignità a questo palazzo. E’ importante che la gente capisca che non solo lavoriamo, ma lavoriamo nell’interesse di Viareggio».

«Abbiamo modificato una macrostruttura. Lo abbiamo fatto convintamente e vi anticipo che ci saranno ulteriori cambiamenti, per seguire i bisogni della città. E non di una città qualsias:, di una città in dissesto. Perché è con questa realtà bisognerà confrontarsi: vorrei che non sottovalutaste questa grande verità».

«In questo clima che, inevitabilmente fa di cornice – conclude il sindaco -, non potete pensare che il Comune sia una specie di astronave scorporata dal resto della città. Avete una trattativa che sapete bene sta arrivando a conclusione positivamente: continuare a tenere sul tavolo un ricorso pendente che in qualche modo mette in discussione la premessa di tutti gli accordi che verranno fatti, lo trovo inopportuno».

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