Tassa sui permessi di soggiorno, gli immigrati richiedono i risarcimenti

VIAREGGIO. Cgil e Inca hanno ottenuto dalla Corte di Giustizia Europea una sentenza contro la discriminazione nei confronti degli stranieri. L’organo di giustizia europeo ha definito il contributo aggiuntivo da 80 a 200 euro, che dal 2012 è richiesto in Italia per il rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno.

“Il ricorso contro il decreto 304/2011 che nel 2012 ha dato inizio all’odiosa ‘tassa sullo straniero’ ha ottenuto dalla Corte un primo e importante riconoscimento della validità delle nostre motivazioni”, scrive Hamid Hajjam, responsabile del dipartimento immigrazione della Cgil provinciale. “Il Tribunale Amministrativo del Lazio dovrà ora esprimersi sulla nostra richiesta di annullamento del provvedimento di legge tenendo conto del parere importante contenuto nella sentenza della Corte di Giustizia Europea dello scorso 2 settembre.

“Il Governo dovrebbe prendere atto di questo risultato e provvedere a sanare quanto prima quella che di fatto e’ una situazione oggi priva di base giuridica.

“Gli uffici del Patronato Inca-Cgil sono aperti per dare informazioni e per raccogliere la richiesta di restituzione delle cifre che hai versato dal 2012 ad oggi a titolo di contributo aggiuntivo per il rilascio e rinnovo del titolo di soggiorno. In particolare, nelle nostre sedi sarà possibile ricevere tutte le informazioni necessarie e sarà compilata la richiesta di restituzione delle cifre versate dal 2012 ad oggi a titolo di contributo aggiuntivo per il rilascio e rinnovo del titolo di soggiorno”.

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