MASSA. Per Cristiano Baroni non esistono solo il bianco e il nero. Paradossale, per il presidente di una squadra che quei colori ha il dovere di onorarli ogni domenica. Al Viareggio che a Massa ha cestinato l’ennesima chance per riportarsi in zone di classifica che più gli si addicono, non c’è da imputare certo la mancanza di impegno. Quello no. Ma di personalità sì.

Per Baroni però non tutta la ripresa è da criticare, solo una parte: “Abbiamo un’anima masochista, dobbiamo subire un gol per svegliarci e ricominciare a giocare. La sofferenza è durata venti minuti, non di più. Il primo tempo lo abbiamo dominato, poi come al solito non siamo stati capaci di chiudere la gara, fallendo tre chiare occasioni”. Storia tristemente nota, frasi ripetute quasi ogni domenica, prova che le zebre pagano a carissimo prezzo i propri difetti.

“Un punto a Massa non sarebbe un cattivo risultato in termini assoluti, ma noi abbiamo dimostrato per lunghi tratti di essere migliori di loro. Le recriminazioni sono tante, come la voglia di uscire da questa situazione. All’intervallo tutti chiedevano il risultato del Montemurlo (capolista del girone, ndr). Purtroppo conta la realtà. Il mercato? Adesso è presto per parlarne. Di sicuro ci aspettavamo di avere più punti in classifica”.

(Visitato 190 volte, 1 visite oggi)
TAG:
calcio cristiano baroni massese serie d viareggio

ultimo aggiornamento: 15-11-2015


Mariani: “Due punti persi. A Viareggio non possiamo permetterci di vivacchiare”

Pierini: “Dovevamo sfruttare le occasioni. Mi girano le p….”