ROMA. “Rispettiamo l’indipendenza della magistratura perché rispettiamo il principio della separazione dei poteri. Ma è per questo che ci chiediamo quale competenza avrà mai il presidente del Senato Pietro Grasso per chiedere ai magistrati di far presto a fare un processo”. L’Unione Camere Penali polemizza con il presidente di Palazzo Madama che nei giorni scorsi, dopo aver incontrato i famigliari delle vittime della strage di Viareggio, ha annunciato che avrebbe scritto al presidente del Tribunale di Lucca per chiedere di accelerare le procedure processuali.

“Perché quel processo e non un altro? Perché gli altri processi, per avventura, possono andare più lenti? Alla seconda carica dello Stato, al Presidente del Senato può forse interessare che sia privilegiata una vittima rispetto ad un’altra, o un imputato, piuttosto che un altro? O non dovrebbe forse chiedere che tutti i processi abbiano una ragionevole durata?” si chiedono i penalisti.

“Piuttosto che chiedere ai magistrati di quel singolo processo di essere veloci”, Grasso dovrebbe “operare nell’ambito della sua propria competenza, legiferando appunto, e votando dunque buone leggi, che garantiscono a tutti un processo celere, liberale e garantito.

“Nessuno, se non la legge, potrà indicare al presidente di quel processo i tempi e i modi della sua conduzione”, afferma ancora l’Ucpi che giudica “grave” che la magistratura “sempre così attenta a rivendicare la sua autonomia, taccia del tutto”.

(fonte ANSA)

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ultimo aggiornamento: 24-11-2015


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