TORRE DEL LAGO. “La sentenza del Tar di ieri sulla Perla del Bosco, oltre a rappresentare una vittoria della legalità, fa sorgere molti dubbi su quella che è l’attività amministrativa interna al Comune di Viareggio”: lo scrive Alberto Pardini, esponente torrelaghese di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

“Tralasciando le angherie e gli affronti subiti dalla Pro Loco dopo la vittoria del bando di assegnazione, quello che ci ha sempre lasciato perplessi e basiti è la percezione chiara che nella gestione e lettura del caso vi fossero evidenti forzature sulla cui natura l’amministrazione dovrebbe fare chiarezza. Da cittadino che si fida delle istituzioni infatti non posso pensare che un dirigente come il dottor Vincenzo Strippoli non conosca la differenza sostanziale tra il significato di canone e quello di affitto, oppure che prima conceda dieci giorni per produrre documentazione e poi emani una determina di non assegnazione dopo pochi giorni, come se non sapesse contare.

(foto Alessandro Bartolini)
(foto Vt)

“Se così fosse, considerato che la cosa ha comporta per il Comune un danno economico o di immagine, Strippoli dovrebbe rassegnare le dimissioni dall’incarico, in caso contrario quantomeno potrebbe spiegare ai cittadini perché, nonostante gli avvertimenti in tal senso, abbia voluto intestardirsi nel percorrere una strada che non poteva che portare a questo esito, e ovviamente chiedere scusa alla Pro Loco per il suo comportamento inaccettabile di questi mesi.

“Sarebbe anche interessante sapere cosa ne pensa la giunta di questa sentenza e se Strippoli, responsabile, si farà carico personalmente delle spese legali o se invece per il suo errore saranno i cittadini a pagare”.

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ultimo aggiornamento: 26-11-2015


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