LUCCA. Un pari diverso dagli ultimi tre. Quello di Lucca non lascia rimpianti ma più di una convinzione: questo Viareggio sa soffrire. Pierini si è trovato costretto a rinunciare in sequenza a Sciapi e Lobosco, con Bruzzi e Cornacchia gettati nella mischia. “Chi è sceso in campo ha fatto ampiamente il suo – analizza Pierini -, il GhiviBorgo ha giocato con intensità, mentre noi siamo partiti malissimo, poi siamo cresciuti anche se in avanti eravamo un po’ sterili”.
Sintesi di un primo tempo in cui il Viareggio ha rischiato più volte di soccombere, salvato dalle parate di Cipriani. “Nella ripresa siamo entrati con un altro piglio, anche se Visibelli ha sbagliato sul gol dell’1-0, non doveva concedere l’appoggio a Taddeucci. La nostra reazione è stata importante, siamo stati bravi a trovare subito il pareggio in un momento in cui stavamo bene. Secondo me potevamo anche provare a vincerla, con Rubino e Cornacchia abbiamo avuto buone occasioni. Siamo stati caparbi, inoltre allunghiamo la serie di gare senza sconfitte a otto. Questo pari non lo disprezzo, ci dà ulteriore consapevolezza”.
