LUCCA. La metamorfosi di Matteo Cipriani. Messo in discussione – dalla critica, mai da società e allenatore – per un avvio di campionato contrassegnato da qualche errore di troppo, il portiere del Viareggio nell’ultimo periodo si è rifatto con gli interessi. A Lucca, contro il GhiviBorgo, il punto più alto: deviazione sulla traversa sul colpo di testa a botta sicura di Pagano nel primo tempo, rigore parato a Taddeucci nel secondo. Se le zebre sono uscite indenni dal “Porta Elisa” gran parte del merito è proprio di Cipriani, che nel maggio a 19 anni aveva esordito in Serie B in un Pescara-Livorno: “Sono uscito da quel periodo complicato grazie al mister e ai miei compagni, specie i veterani, che mi hanno sempre dato una mano, senza mai farmi pesare la pressione, neppure quando sbagliavo. Ed ora cerco io di aiutare la squadra”.

Un pareggio, quello di Lucca, che genera stati d’animo contrastanti: “Una gara tosta contro una squadra forte. Noi abbiamo avuto una grande reazione e siamo pure andati vicini a vincerla”, il pensiero di Cipriani.

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ultimo aggiornamento: 30-11-2015


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