VIAREGGIO. “Rimetto il mio mandato di Presidente del Consiglio di amministrazione di Gaia S.p.A. alla volontà dell’Assemblea dei Soci convocata per giovedì 10 dicembre 2015 affinché quest’ultima possa procedere con l’assunzione delle proprie determinazioni nelle condizioni migliori, nell’interesse della Società, dei cittadini e di tutti gli interlocutori sociali”. A renderlo noto è Nicola Lattanzi,

“Il Consiglio di amministrazione attualmente in carica si è insediato da circa sei mesi ed è stato impegnato su fronti diversi”; così iniziava la Nota di informazione del Presidente in merito alla remissione del mandato con la quale mi sono rivolto all’Assemblea in data 3 dicembre 2014 (Protocollo GAIA 0048718 del 2104-12-03) richiamando il senso istituzionale che mi aveva mosso in tale direzione per la delicata vicenda Tallio e per i motivi richiamati nella Nota medesima.

Nel corso dell’Assemblea del giorno 11 dicembre 2014 l’Assemblea dei Soci all’unanimità confermò il mandato al sottoscritto e di questo ringraziai e ancora ringrazio per la fiducia mostrata e accordata. L’occasione fu propizia anche per portare all’attenzione e conoscenza alcuni aspetti che ai tempi valutai di estrema e fondamentale importanza per lo sviluppo della società Gaia, dopo circa sei mesi dal momento del mio insediamento, e ai quali mi sono costantemente attenuto.

Si trattava del tema inerente (a) la struttura organizzativa, che sottende al sistema delle deleghe e delle responsabilità, e che risulta in stretta relazione con gli assetti di governo societario; (b) la situazione finanziaria e la ricerca di una più armonica composizione fra fonti (il capitale di finanziamento) e impieghi (il capitale di funzionamento); (c) l’avvio di un percorso di graduale e costante managerializzazione stante la crescita dimensionale intrapresa dall’azienda nel corso degli ultimi anni; il tutto finalizzato ad un più pieno e consapevole governo della Società da parte del Consiglio di amministrazione e del Direttore generale.

Gli articoli di stampa apparsi in questi ultimi giorni circa il clima non favorevole che si è addensato intorno alla Società in merito alle difficoltà di ricomposizione dell’organo consiliare nella sua totalità (composto ad oggi di soli tre membri in ragione dei cinque), il richiamo nel corso dell’Assemblea dei Soci del 10 novembre 2015 ad un presunto malessere in seno al Consiglio di amministrazione, mi hanno indotto a richiedere chiarezza e precisi indirizzi, anche e soprattutto in vista delle importanti scadenza di carattere finanziario unitamente a quelle legate alla pendente istanza di fallimento presentata dal Comune di Cutigliano.

Rimetto, pertanto, il mio mandato a disposizione dell’Assemblea dei Soci con la convinzione che ciò possa aiutare a fare chiarezza circa le difficolta gestionali e organizzative emerse e riepilogate nella Relazione di informazione da me redatta e a disposizione dei Soci; è infatti mia opinione che le difficili sfide che attendono la Società e la prosecuzione del percorso di risanamento intrapreso abbisognino di un Consiglio di amministrazione, non soltanto coeso, ma anche reintegrato, e di una struttura manageriale e organizzativa duttile, ma efficiente”.

 

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ultimo aggiornamento: 30-11-2015


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