PIETRASANTA. Troppo pericoloso per la collettività e per l’ambiente.

Sarà finalmente demolito il piccolo edificio destinato a locali di servizio degli operai delle miniere dello stabilimento di Rezzaio a Valdicastello che rischia di crollare nel torrente Baccatoio producendo un ulteriore danno ambientale.

L’edificio, poco più di 55 metri quadri ed un volume di 150 metri cubi, si trova infatti sull’argine del torrente. I lavori per la demolizione partiranno già la prossima settimana.

L’amministrazione comunale, proprietaria dell’immobile (un tempo di proprietà della società Edem), ha deciso, dopo un nuovo sopralluogo effettuato lo scorso novembre, di abbattere il manufatto che si trova nelle immediate vicinanze del centro abitato.

L’ordinanza è stata firmata dal Vice Sindaco di Pietrasanta, Daniele Mazzoni che, visto il completo stato di abbandono e le gravi lesioni strutturali del manufatto, ha deciso di procedere alla sua rimozione per eliminare qualsiasi rischio per la comunità locale.

Il tetto dell’edificio, realizzato in cemento-amianto (eternit) era già stato rimosso da una ditta specializzata, nel frattempo anche l’accesso all’edificio era stato interdetto. Ora la decisione della demolizione. I detriti saranno conferiti alla discarica.

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