PIETRASANTA. “Tralasciando qualsiasi giudizio di carattere estetico, e qualitativo sulle opere esposte, ci chiediamo quale ritorno riceverà Pietrasanta dalla mostra #Gabbia_No ospitata in Piazza Duomo e Sant’Agostino. Certo, l’autore deve ancora dimostrare tutto il suo valore come artista, ma è personaggio di richiamo, noto presentatore e showman e la curiosità per la sua esposizione probabilmente attirerà gente e farà parlare di Pietrasanta. Ma per una città a vocazione artistica e nota per la ormai secolare produzione artigiana, è lecito chiedersi se tutto ciò sia sufficiente”.
Lo scrive in una nota la Segreteria Unione Comunale del Partito Democratico di Pietrasanta.
“Se ci si chiude nel ruolo di mera vetrina di opere d’arte prodotte altrove, Pietrasanta perderà definitivamente la sua natura; continuerà ad essere viva e vitale se saprà valorizzare la sua identità. E troviamo alquanto singolare che chi in altre occasioni si erge a paladino della cultura e tradizione locale, svenda poi la città che amministra pro tempore solo per fare un favore ai (soliti) amici degli amici.
Non è nostra intenzione fare paragoni col passato, né affermare che era meglio prima: guardiamo al futuro, ma riteniamo che lo si debba fare valorizzando la nostra identità, la produzione locale fatta della sapienza ed esperienza che i nostri laboratori sono in grado di offrire agli artisti che vorranno realizzare le loro opere nella nostra città. È ciò che abbiamo provato a fare nello scorso mandato; siamo consapevoli che si possa fare di più e meglio, ma si deve partire dal dialogo con le nostre botteghe e imprese artigiane per individuare insieme la strada del rilancio di questo settore, che chiaramente dovrà certamente avvenire nel segno dell’innovazione, per stare al passo coi tempi e reggere l’urto della concorrenza italiana e straniera. Ed è sulla base di questi presupposti che il PD di Pietrasanta ha intenzione di elaborare una proposta progettuale concreta”.
