Il ritorno di Benedetti al Viareggio: “La piazza ideale per rilanciarmi”

VIAREGGIO. Nel 2013 il Viareggio affrontò due volte in casa il Gubbio. Entrambe le gare finirono 2-2. Curioso, vero? E a porre la sua griffe sia a marzo sia a ottobre fu Lorenzo Benedetti. Domenica (20 dic) le zebre si giocheranno buona parte del loro futuro ai “Pini”, guarda caso, contro gli umbri. E se fosse proprio Benedetti a segnare? Eventualità che diventa di colpo possibile, perché l’attaccante si è legato ai bianconeri dopo aver rescisso il contratto che lo legava al Prato. Dopo un anno e mezzo avaro di gol, minutaggio e soddisfazioni, il 23enne di Camaiore ha deciso di rimettersi in gioco, dire arrivederci alla Lega Pro e rimettersi in gioco, in Serie D. “La settimana scorsa mi ha chiamato Carnesalini – racconta -, mi ha detto che il Viareggio era interessato a me. Avevo voglia di una nuova sfida, è la piazza ideale per rilanciarmi dopo un periodo buio”. L’ultima gara col Viareggio, nel maggio 2014 contro il Pisa, la disputò con la fascia di capitano al braccio. Non fu un caso. Benedetti ha sempre dato tutto se stesso per la causa bianconera. Quei due gol rifilati al Gubbio sono un ricordo indelebile, impossibile da dimenticare. “Uno lo segnai di testa, l’altro di piede, a pochi passi dalla porta”, ricorda Lorenzo. Ma il passato assume un ruolo marginale di fronte ad un presente che non permette di stare poi tanto tranquilli: “L’organico è buono, costruito per far bene. Questo è un periodo in cui le cose non girano per il verso giusto, ho visto le immagini della partita col Foligno, il Viareggio di certo non meritava di perdere. Usciremo prestissimo da questa situazione. Conosco bene Rosati, Carpita, Fiale e Visibelli. Ho incontrato il mister, mi ha fatto una buona impressione. Il ruolo? Io mi metto a disposizione, sarà lui a decidere come impiegarmi. In passato ho fatto l’esterno. Una volta ho giocato interno di centrocampo…quindi figuriamoci se è un problema. Io sto bene, mi sono sempre allenato con contintuità e sono pronto, anche se non ho i 90′ nelle gambe”. Dalla Lega Pro alla Serie D, non è un passo indietro? “Chiunque punta sempre a migliorare, io ho scelto il Viareggio senza pensare a cosa accadrà a giugno. Chiaramente vorrei tornarci il prima possibile, magari con questa maglia”.