VIAREGGIO. In quarantanove minuti ha, nell’ordine: colpito un palo, segnato un gol, concesso il bis (annullato per fuorigioco), subito un fallo secondo molti da rigore. Cosa si poteva chiedere di più a Lorenzo Benedetti? Che il Gubbio fosse la sua vittima preferita, lo si sapeva. I due precedenti del 2013 sono di colpo tornati nella memoria dei tifosi bianconeri, una volta che l’attaccante si è legato per la seconda volta alle zebre. “Alla mia fidanzata Alessandra”, risponde Lorenzo alla classica domanda sulla dedica di una rete speciale anche perché preziosa per la squadra, oltre che per sé.

“In questo momento niente ci gira male, ma oggi siamo stati bravi a rimontare. Se non abbiamo incassato il 2-0 il merito è dei nostri difensori, il Gubbio ha attaccanti di qualità”. Qualche imprecazione l’ha rivolta a se stesso dopo quel palo: “Avrei potuto avanzare ancora un po’, ma d’istinto ho calciato dopo il controllo. Peccato”.

Disappunto momentaneo che non vanifica i pensieri positivi su un Viareggio “che riuscirà ad uscire da questa situazione”. Magari con altri gol di Benedetti, che quando affronta le squadre umbre si scatena. Il calendario gli viene incontro, dato che il Viareggio si scontrerà ad inizio 2016 con Città di Castello e Voluntas Spoleto: “Spero di ripetermi – auspica -, intanto è fondamentale lavorare con impegno e attenzione durante la sosta. Io adesso sono felice perché gioco e segno. Devo tutto a Carnesalini”.

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ultimo aggiornamento: 20-12-2015


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