Concessioni demaniali. “I balneari mantengano la calma”

FORTE DEI MARMI. Il sindaco Umberto Buratti- interviene sulle concessioni demaniali marittime. “Invito i balneari – spiega Buratti a mantenere la calma in questo momento di delicata evoluzione della vicenda sulle concessioni demaniali marittime. Stiamo attendendo la sentenza della Corte di Giustizia, prevista per aprile –maggio 2016, che valuterà se la proroga al 2020, decisa dal legislatore italiano, violi o meno i principi definiti nel trattato fondativo dell’Unione Europea: libertà di stabilimento, non discriminazione e concorrenza. Anche a fronte di una decisione negativa, il legislatore dovrà intervenire per stabilire la gara ad evidenza pubblica, ma dovrà anche definire in che modo si calcolerà l’indennizzo spettante al concessionario uscente, come previsto dal Trattato di Nizza. I comuni toscani hanno elaborato linee di indirizzo per le procedure relative alla richiesta di proroga, da sei fino a vent’anni, della concessione marittima, a fronte degli investimenti realizzati o da realizzare dal concessionario. Tutti i balneari si chiedono se sia necessario e opportuno presentare una domanda di proroga entro la fine del 2015, paventando una sentenza negativa da parte dell’Europa, che cancellerebbe la proroga al 2020, riportandola a quella del 2015. Invito i concessionari ad assumere un atteggiamento diverso rispetto a tutta la vicenda, frutto della mancanza di un intervento organico da parte del legislatore nazionale. E’ vero, c’è incertezza, ma valutiamo con attenzione gli scenari. Anche a fronte di una decisione negativa, ci saranno comunque tutti i tempi per fare le gare di evidenza pubblica e in tutti i casi il concessionario avrà il tempo per presentare la domanda di proroga, fino a che la concessione attuale sarà valida. Per cui, si può presentare anche dopo. E’ una situazione di incertezza, lo sappiamo, preoccupa certo, ma il Governo è stato chiaro. Sta aspettando la sentenza e poi interverrà. Ci auguriamo che ci sarà un intervento organico chiarificatore, rispetto anche ad alcuni istituti che vanno superati, uno per tutti, la facile e difficile rimozione. Ciò dovrebbe servire a semplificare le procedure. Ricordo infine, che i comuni hanno presentato alla Regione Toscana, la possibilità di sdemanializzare alcune parti del litorale. Tutto questo visto in un’ottica che è quella del legislatore nazionale, che vuole e deve intervenire per la riforma organica.