PISA. Con l’inizio del 2016 sarà disponibile in ventisette punti vendita Unicoop delle province di Pisa, Lucca e Livorno il “pane di San Rossore”, frutto di un Piano integrato di filiera (Pif) iniziato tre anni fa, che ha visto coinvolta la società Cerealia di Montaione, partecipata da Unicoop Firenze, ed aveva l’ambizione di lavorare grani prodotti nel territorio del Parco regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli; nel Pif, che rientra in un programma regionale volto a promuovere produzioni cerealicole sul territorio toscano, anche col recupero di grani antichi, sono stati coinvolti, oltre ai produttori agricoli del Parco, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e la Facoltà di Medicina dell’Università degli studi di Firenze.
Quella che inizialmente era solo un’idea si è trasformata adesso un prodotto che tutti i consumatori potranno acquistare e gustare; il “pane di San Rossore” è però anche il primo risultato della volontà dell’Ente Parco di promuovere direttamente le oltre duecento aziende agro-zootecniche e i numerosi produttori di prodotti tipici: volontà che è stata espressa da tempo e che ha ispirato le politiche di promozione lanciate con forza dall’Ente Parco nei mesi scorsi.
I programmi varati dall’Ente prevedono infatti, per gli imprenditori, la possibilità di aderire a specifici albi hanno lo scopo di creare una rete sinergica tra il Parco, le aziende agricole che operano all’interno dei suoi confini e quelle che sul territorio regionale operano nella trasformazione dei relativi prodotti, garantendo la “riconoscibilità” delle tipicità del loro lavoro e qualificandosi quale opportunità per la predisposizione di appositi progetti e per l’attivazione di altri canali distributivi e commerciali. (Per maggiori informazioni sull’argomento: www.parcosanrossore.org/albi).
L’utilizzo della denominazione “pane di San Rossore” – inconfondibile espressione di sintesi che intende rappresentare pur sempre tutto il territorio del Parco naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, all’interno del quale avviene interamente la produzione del grano utilizzato per il pane – è stato possibile proprio in virtù dell’intenzione dell’Ente di sostenere concretamente, in questo caso, la produzione di alcune aziende agricole della zona vecchianese della Bonifica del Massaciuccoli, in Val di Serchio, organizzate nella omonima cooperativa. La filiera di produzione del pane è corta, giacché la materia prima viene conferita direttamente alla società Cerealia, che gestisce il nuovo mulino di Montaione, e che utilizzando la farina di grano tenero del Parco, macinato a pietra, realizza appunto questa linea di prodotto davvero unica, in vendita da lunedì 4 gennaio nei negozi Unicoop.

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ultimo aggiornamento: 02-01-2016


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