VIAREGGIO. Partirà a primavera il nuovo piano della raccolta porta a porta integrale per Viareggio che – queste le stime della giunta Del Ghingaro – prevede una riduzione dei rifiuti di circa il 15% e un risparmio di circa due milioni di euro: il progetto è stato presentato nel pomeriggio di oggi lunedì 4 gennaio alla commissione ambiente comunale dall’assessore Alessandro Pesci.

“Gli obiettivi primari sono tre: la diminuzione del rifiuto, il raggiungimento di elevate percentuali di raccolta differenziata, e il recupero dell’evasione che ad oggi si aggira intorno al 40%”, commenta Pesci in una nota dell’amministrazione comunale. “In questo modo avremo una città più pulita e compenseremo il maggior costo del servizio con la minore spesa di smaltimento».

Molte le novità che potrebbero trovare attuazione già a partire da maggio, con un crono programma che porterebbe a dicembre a cambiare il volto della raccolta dei rifiuti in tutta Viareggio.

Il progetto si compone di diverse iniziative – estensione del porta a porta alla zona nord della città, realizzazione di isole-self; un’edicola del riuso al Piazzone, promozione delle iniziative “Soffitte in Piazza” e del Centro del riuso, incentivazione alla riduzione della produzione dei rifiuti, il progetto Waste-Art, supporto alla installazione nel territorio di dispenser automatici di acqua e latte, progetti di sensibilizzazione e comunicazione presso le scuole, campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono di rifiuti.

Il cuore della città

Se il piano elaborato da Sea Ambiente  viene approvato dal prossimo consiglio comunale previsto il 13 gennaio, si inizierebbe già a maggio con il togliere i cassonetti dalla Passeggiata, come annunciato dal sindaco Giorgio Del Ghingaro. Nella zona, caratterizzata per lo più da grandi utenze già servite dal porta a porta loro dedicato, si andrebbe ad ampliare il porta a porta anche per le utenze domestiche.

(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

La proposta è di fare passaggi in orari che non interferiscano con le attività, e di posizionare contenitori carrellati a ridosso delle attività, e in parte nello stradino lato mare (via Barellai e via Modena). I balneari potranno mettere i cassonetti nelle traverse in prossimità dell’accesso, nei giorni e orari di raccolta. In questo modo si evita lo stazionamento disordinato di un numero elevato di contenitori concentrati in punti di raccolta e quindi si limitano anche i possibili abbandoni e l’accumulo di sacchetti, possibilità di monitoraggio del conferimento dell’indifferenziato.

La Passeggiata è la zona di Viareggio con la più alta produzione di rifiuti urbani procapite annua: se la media cittadina è di 770 kg ad abitante per anno, in Passeggiata si raggiunge la tonnellata. La media nazionale è 487 Kg/ab anno, quella del centro Italia è 549 Kg/ab anno e quella regionale toscana di 596 Kg/ab anno.

Se sui viali a mare verrebbero tolti i cassonetti a primavera, con l’estate arriverebbero anche le “Edicole del recupero” al Piazzone: si tratta di una soluzione studiata appositamente per il mercato dal momento che in questi ambienti dalla forma esterna di edicole in stile Liberty, vengono collocati non solo contenitori per la differenziata, ma vere e proprie piccole presse che consentano di azzerare la lavorazione del rifiuto.

Estensione del porta a porta a tutta Viareggio

Nel processo di ampliamento e revisione del servizio domiciliare di raccolta dei rifiuti differenziati, ecco la progressione dell’estensione delle coperture, da completare entro la fine dell’anno: Passeggiata e Terrazza della Repubblica: 1 maggio; centro e zone Vecchia Viareggio e Stazione: 15 settembre; Città Giardino e quartiere Don Bosco: 15 ottobre; Marco Polo: 1° novembre; Terminetto: 15 novembre; Migliarina: 1 dicembre; Pretura: 1 dicembre.

Differenziazione dei rifiuti 

L’amministrazione comunale intende promuovere una serie di iniziative di sostegno alla educazione ambientale, alla cultura della differenziazione, alla pratica del riuso e l’incentivazione alla diminuzione di produzione dei rifiuti alla fonte, di fondamentale importanza affinché i servizi di raccolta differenziata forniscano gli esiti sperati in termini di percentuale di raccolta differenziata e di forte diminuzione dei rifiuti indifferenziati a smaltimento.

Foto ciaccimagazine.org
Foto ciaccimagazine.org

Al fine di implementare un “compiuto sistema di gestione rifiuti” che minimizzi i costi di gestione, massimizzi il risultato in termini di qualità e quantità del rifiuto raccolto ma che soprattutto possa risultare sostenibile per una realtà a vocazione turistica – ovvero con presenze variabili non solo nelle stagioni, ma anche nei singoli giorni della settimana – come Viareggio, si prevede nel corso dell’anno 2016 di mettere in atto una serie di iniziative complementari e di supporto al porta a porta. Come le Isole-self, dove sarà possibile conferire rifiuti quando per svariati motivi non è possibile attendere i passaggi di ritiro domiciliare; una è prevista realizzata al Bicchio, in area Sea, in vicinanza dell’attuale centro comunale di raccolta, l’altra in zona Marco Polo, negli spazi antistanti e adiacenti il polo.

Ci sarà poi  il Centro di raccolta self collocato di fronte all’attuale centro comunale in via dei Comparini, dove conferire varie tipologie di rifiuti differenziati, ed accedere con badge. L’accesso è consentito alle sole utenze domestiche e l’area sarà ad eccesso controllato e video sorvegliata.  I dati di accesso registrati saranno tramite linea telefonica inviati alla base-station in Sea per gli opportuni controlli del caso.

In un ambiente coperto a Bicchio, possibilmente non lontano dal Centro di raccolta, verrà individuata e messa a disposizione da parte del Comune un’area per l’installazione di un Centro-RiuSOlidale, per favorire l’attenzione dei cittadini a non conferire oggetti ancora in buono stato tra i rifiuti ma a consegnarli ad un’associazione locale perché siano venduti/donati a chi può averne bisogno.

Tutti i cittadini possono portare i propri oggetti ancora in buono stato e lasciarli in “conto donazione” all’associazione opportunamente individuata dalla stessa amministrazione comunale. Tutti coloro che desiderano acquisire un oggetto lasciato in esposizione in conto donazione, possono prenotarlo e passare a ritirarlo nelle giornate appositamente organizzate nel corso dell’anno.

Soffitte in piazza

Verrà poi elaborato un calendario a frequenza periodica di eventi all’interno delle piazze cittadine dove gli utenti, con la collaborazione di diverse associazioni di volontariato della zona, possano “scambiarsi” o donare i propri beni , che possono avere una seconda “vita utile” parimenti a quanto già avviene nei “mercatini dell’usato”.

È allo studio il coinvolgimento delle associazioni di categoria al fine di promuovere presso gli associati il consumo di materie prime in forma sfusa (priva per quanto possibile di imballaggio, o con imballaggi riutilizzabili), al fine della possibilità riconoscere, dietro sottoscrizione di apposito protocollo e verifica di incaricati dal Comune di concerto con Sea Risorse, una sorta di certificazione Azienda Rifiuti Zero (Arz) alla quale viene associata da parte dell’Amministrazione Comunale uno sconto in tariffa.

Foto Alberto Macaluso
Foto Alberto Macaluso

L’arte e il riuso saranno al centro del laboratorio/mostra Waste-Art, uno spazio permanente di opere create da artisti riutilizzanti materiale destinato a rifiuto, da realizzare all’interno di spazi comunali, tale da poter essere visitato da parte di scolaresche e ospitare un laboratorio creativo coinvolgendo le associazioni di volontariato e la Fondazione Carnevale.

I progetti Automatic Water e Automatic Milk prevedono la realizzazione di due casine dell’acqua e del latte dove gli utenti potranno rifornirsi di “acqua del sindaco” controllata e garantita e del latte prodotto dalle aziende del territorio. I vantaggi ambientali di questa iniziativa sono la riduzione dei consumi relativi al trasporto, della produzione di imballaggi in plastica, dei costi per l’acquisto di acqua e latte.

“Per un mondo più pulito” sarà invece un’iniziativa formazione sul tema della raccolta differenziata e diminuzione della produzione dei rifiuti dedicata alle scuole dell’infanzia e primarie di primo grado. Il progetto prevede ogni anno la spiegazione attraverso un teatrino luminoso del recupero di una delle principali matrici oggetto di raccolta differenziata (quest’anno il tema è la plastica).

Campagna contro l’abbandono dei rifiuti

L’esperienza ha rilevato che laddove sussiste la raccolta porta a porta, i cestini vengono presi d’assalto da utenti che non intendono adeguarsi alle nuove modalità di raccolta differenziata, conferendo al cestino gettacarte sacchetti interi di immondizia e altri rifiuti inadeguati al cestino o abbandonandoli nei pressi dei cassonetti eventualmente presenti sul territorio. Pertanto è necessario un’ apposita informativa e successivamente organizzare controlli sul territorio.

Previsione della produzione dei rifiuti

“Possiamo così stimare, una volta messo a regime il servizio, una riduzione dei rifiuti alla fonte di circa il 15% in gran parte incidenti sul rifiuto residuo secco, sulla scorta delle esperienze dei Comuni di Empoli e Capannori, anche se dobbiamo prendere con molto cautela tale previsione e riferimenti per la forte connotazione turistico, portuale, con alta variabilità stagionale di Viareggio rispetto alle realtà sopra citate, e anche tenere in considerazione una tendenza registrata nel corso del 2015 ad un incremento della produzione, probabilmente connesse ad una certa ripresa economica e dei consumi”, si legge ancora nella nota dell’amministrazione comunale.

“Con tale precisazione sullo smaltimento dell’indifferenziato si prevede un risparmio a regime di circa 2.000.000 di euro”.

L’attivazione dei nuovi servizi richiede l’incremento della dotazione organica a regime di 41 unità operative, e l’incremento della flotta veicoli di 22 compattatori/costipatori.

(Visitato 1.302 volte, 1 visite oggi)

In 12mila a Pietrasanta per le opere di Ruffini, Lucifero e Tomei

Saldi al via, le “dritte” di Confcommercio