VIAREGGIO. “Il contributo promesso al nostro Carnevale dalla Regione Toscana per il 2016 non c’è: è arrivato quello a copertura del 2015, ma del 2016 non c’è traccia. E ora, che ne sarà della manifestazione che rappresenta Viareggio nel mondo?”. Lo scrive Alessandro Santini, ex presidente della Fondazione Carnevale, consigliere comunale di Forza Italia.
“Che ha intenzione di fare il sindaco Del Ghingaro, che non ha ancora voluto incontrare i maestri costruttori? Andrà dal presidente Enrico Rossi a combattere per il Carnevale, per le aziende artigiane che fabbricano questo grande spettacolo, per i ristoratori e gli albergatori di Viareggio e dintorni che grazie al Carnevale lavorano anche nei mesi invernali?
“Sono mesi che i rappresentanti dell’Assocostruttori stanno cercando di comunicare a questo sindaco le loro preoccupazioni; sono mesi che sollecito questa inerte amministrazione (fontane escluse) a mettere in campo un minimo di volontà e spirito imprenditoriale per ‘sponsorizzare’ il nostro Carnevale, avviando contatti e incontri con enti e privati. E ora che il supporto economico della Regione non è arrivato, che il Comune non ha mosso un dito, ne sarà del Carnevale?
“In capo alla Fondazione ci sono 167mila euro di spese ‘fisse’ fra suolo pubblico (30mila euro) , spazzatura (30-33mila) e canone di affitto della Cittadella (100mila euro): il Comune, Sea, non possono fare proprio nulla? Il sindaco pro tempore forse no, visto che non avendo incontrato i carristi probabilmente non ha la più pallida idea di quello di cui si parla; ma il presidente Fabrizio Miracolo potrebbe per la parte che gli compete cercare una trattativa con la Fondazione?
“Il Carnevale non può più vivere di contributi pubblici, siamo d’accordo. Ma un’amministrazione comunale che si rispetti non può abbandonare così, al suo destino, una manifestazione simbolo della città. Così come non è stato abbandonato il Festival Pucciniano, per il quale la Regione ha già stanziato 660mila euro per il 2016 e 2017: perché per il Carnevale questa sicurezza non c’è?”.
