MASSAROSA. Sono attualmente in corso e termineranno entro la fine di febbraio, i lavori di messa in sicurezza del tratto della via Francigena che attraversa il territorio del comune di Massarosa. “La via Francigena- ricorda l’assessore alla mobilità lenta Stefano Natali -rappresenta uno degli elementi più rilevanti, da un punto di vista del rilancio turistico-culturale della mobilità lenta, presenti sul nostro territorio nonché uno dei progetti integrati finalizzato ad aumentare la mobilità sostenibile e la rivalutazione del territorio.
“Per la sistemazione del tratto- prosegue- la regione Toscana, riconoscendone l’importanza, ci ha erogato un contributo di € 180.000,00 per ricostituire il sentiero pedonale, già presente in epoche passate che collega la loc.tà Pioppeti alla frazione di Valpromaro, attualmente raggiunta da un percorso alternativo alla strada provinciale. Un’opera che non graverà quindi sul bilancio comunale.
Il sentiero avrà la lunghezza complessiva di circa 2,6 km e consentirà al pellegrino di evitare il transito sulla via provinciale, pericoloso da un punto di vista veicolare e poco appetibile da quello paesaggistico. Un percorso che valorizzerà ulteriormente anche il piccolo borgo di Gualdo, interessato dal passaggio del sentiero.
“La filosofia del progetto- prosegue Natali- è stata quella di ricercare anche il miglior inserimento paesaggistico e ambientale dell’opera, attraverso un’attenta analisi delle alternative con interventi ridotti e minime interferenze con i connotati paesaggistici del sito. Nel progetto – conclude- sono state incluse opere di regimazione delle acque, l’eliminazione delle piante cadute lungo il percorso, il ripristino del sottofondo delle vie vicinali in modo da renderle sicure al transito e l’installazione di parapetti in legno lungo i punti particolarmente scoscesi “.
La via Francigena partendo da Canterbury arriva a Roma, attraversando la Toscana per circa 394 Km . Il tratto che attraversa il comune di Massarosa è stato inserito tra gli interventi prioritari nel masterplan redatto dalla provincia di Lucca .
