VIAREGGIO. I militari del Nucelo Operativo della Compagnia Carabinieri di Viareggio, supportati dal personale delle Compagnie Carabinieri di Paternò e Caltanissetta, alle prime luci dell’alba (22 gen) a Paternò, Belpasso e Caltanissetta (in Sicilia) hanno arrestato quattro persone: un 32enne, un 44enne e due 29enni, tutti di origini catanesi e pregiudicati. Erano ritenuti a vario titolo responsabili, in concorso, dei reati di rapina aggravata e ricettazione.

In particolare, a seguito di complesse indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Viareggio in collaborazione con i colleghi di Catania e con i Carabinieri del RIS di Roma, è stato accertato che i quattro si erano resi responsabili della rapina commessa a Viareggio il 14 febbraio 2014 ai danni della Cassa di Risparmio di Lucca. Nella circostanza i malviventi, armati di taglierino, fecero ingresso durante il primo pomeriggio presso il predetto Istituto di Credito sequestrando circa 25 persone, tra dipendenti e clienti, rinchiudendoli in una stanza per alcune ore in attesa dell’apertura automatica delle casse. Una volta aperte le casse i malviventi asportarono la somma complessiva di circa 145.000 euro fuggendo poi a bordo di un’autovettura rubata.

Le medesime indagini hanno permesso inoltre di appurare che due di loro si erano resi responsabili di un’altra rapina commessa in Versilia il 4 ottobre 2013 ai danni della Cassa di Risparmio di Carrara a in Lido di Camaiore. I rapinatori utilizzarono il medesimo modus operandi, dopo aver fatto irruzione all’interno dell’Istituto di Credito, impedirono qualsiasi movimento a clienti e dipendenti rinchiudendoli in una stanza per circa 2 ore. All’apertura delle casse i malviventi si impossessarono di circa 200.000 euro fuggendo sempre a bordo di un’auto rubata.
Gli arrestati, dopo le incombenze di rito, sono stati associali alle Case Circondariali di Catania e di Caltanissetta.

(Visitato 243 volte, 1 visite oggi)
TAG:
arresti banca carabinieri rapina

ultimo aggiornamento: 22-01-2016


Messa in ricordo di Diana Scardaoni

Tredicimila euro per il convegno Sea in città