Seravezza contro l’abbandono dei rifiuti “Il furbetto di paese”

SERAVEZZA. Ettore Neri esulta per i risultati del suo comune sotto il profilo della differenziata e annuncia lotta dura ai “furbetti” che non rispettano le regole. Ecco cosa scrive: “La città di Seravezza si è aggiudicata lo scorso 30 settembre il Premio Comuni Virtuosi 2015, grazie alle nostre politiche ambientali e alla molteplicità dei progetti realizzati nel campo della sostenibilità.

Siamo quindi il Comune più Virtuoso di Italia 2015: un Comune Virtuoso composto da Cittadini Virtuosi – ci tengo a sottolinearlo – senza la sensibilità e l’intelligenza dei quali sarebbe stato impossibile attivare e adottare tutti i nostri progetti.

Voglio quindi ringraziare ancora una volta tutti quei cittadini del Comune di Seravezza che ogni giorno, con il loro “normale” operare, hanno collaborato attivamente sia alla vittoria di questo importante riconoscimento sia a rendere il nostro Comune un posto migliore.

Riconoscimento che non deve però essere un traguardo, ma solo una tappa di un lungo percorso condiviso che l’Amministrazione del Comune di Seravezza continua e continuerà a fare in collaborazione con i cittadini.

Questa campagna contro l’abbandono dei rifiuti si configura proprio all’interno di questo percorso.
E’ un tema, questo, che ci sta particolarmente a cuore per le sue implicazioni sia etiche che ambientali; in questa campagna abbiamo voluto sottolineare quanto il comportamento egoista e incivile di poche persone – i cosiddetti furbetti di paese – sia profondamente scorretto e dannoso per l’intera Comunità di Seravezza.

Come recita la campagna, il furbetto di paese è sempre in agguato e la sua maleducazione vanifica lo sforzo e l’impegno della maggior parte dei cittadini di vivere in un ambiente pulito, bello e decoroso. Ma non solo: il furbetto di paese è incivile a nostre spese perché la collettività deve poi anche assumersi gli oneri e le spese dei suoi comportamenti incivili. Ogni anno, infatti, i cittadini del Comune di Seravezza spendono circa 170 mila euro per pagare la raccolta e lo smaltimento di rifiuti abbandonati sul territorio (cifra che comprende ingombranti, RAEE, svuotamento cestini stradali da rifiuti domestici e spazzamento manuale).

In collaborazione con ERSU abbiamo pianificato una campagna di comunicazione integrata ed innovativa. Alla tradizionale campagna di affissione verrà affiancata una campagna social, ma soprattutto un modulo Teatro per le scuole, a cura dei Coquelicot Teatro, che svilupperà le tematiche della campagna in chiave ludico didattica.”

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