FORTE DEI MARMI. Il Consiglio comunale ha approvato il nuovo Regolamento di polizia mortuaria, che ha portato a 107 gli articoli a dispetto dei 125 del precedente Regolamento. Si è reso necessario rielaborare questo strumento normativo per adattarlo alle nuove esigenze, dettate anche dalla Legge Regionale in materia di cremazione, custodia, conservazione, affidamento e dispersione delle ceneri umane. Con le nuove disposizioni è stato autorizzato l’ingresso dei cani tenuti rigorosamente al guinzaglio. Inoltre, è stato normato in maniera più incisiva senza possibilità di interpretazione alcuna, il tema degli ornamenti/decorazioni da porre sulle strutture con l’obiettivo di uniformare l’estetica del cimitero. Le luci votive da tempo sono gestite dall’Azienda Multiservizi e l’ubicazione del Cimitero non è più via Del Paradiso, ma via Valentino Ruglioni, a cui è stata intitolata. Per quanto riguarda la durata delle concessioni è stato previsto anche il caso in cui alla scadenza delle stesse non sia raggiunto il periodo minimo di 30 anni per procedere alla raccolta dei resti mortali ( in questo caso si potrà consentire un prolungamento della concessione per numero minimo di anni pari a quelli occorrenti per raggiungere i 30 anni dalla tumulazione). Normata in maniera molto dettagliata la disciplina dell’uso delle sepolture private. Fino ad oggi, infatti, venivano tumulati in questi manufatti, defunti che non avevano alcun titolo con il concessionario iniziale, per il solo fatto che colui che si dichiarava erede dello stesso ne dava assenso senza sentire eventuali altri aventi diritto. Altra chiarezza è stata fatta sulla materia delle “divisioni, subentri e rinunce” di una sepoltura. Infine, per quanto attiene alle concessioni “pregresse”, ossia assegnate prima dell’entrata in vigore del presente Regolamento, continueranno a seguire per quanto riguarda la loro durata, il regime indicato nell’atto dio concessione.

(Visitato 163 volte, 1 visite oggi)
TAG:
cimitero Forte dei Marmi luci votive POLIZIA MORTUARIA regolamento

ultimo aggiornamento: 03-02-2016


“Ogni provvedimento a tutela del decoro di Forte va nella direzione giusta”

Libertà di espressione e Charlie Hebdo. Successo per il seminario al Liceo Michelangelo