CAMAIORE. SeL’Amministrazione Comunale di Camaiore sta lavorando a un progetto sulla sicurezza partecipata di vicinato. Il progetto parte su input del Sindaco Del Dotto e verrà discusso nelle prossime settimane con le forze politiche camaioresi.

“Questa è la vera e più autentica alternativa a gruppi di Whatsapp talora allarmistici. Come indirizzo politico abbiamo completa fiducia nei Carabinieri e nelle Forze dell’Ordine – dichiara il Sindaco Del Dotto – Le ronde sono uno strumento illecito che mette a rischio i cittadini e dimostrano quanta poca conoscenza delle leggi abbia chi le propone. Inoltre evidenziano la mancanza di rispetto nel ruolo e nella figura delle Forze dell’Ordine da parte dei promotori e dei partecipanti”.

Il progetto sulla sicurezza partecipata di vicinato è costruito insieme ai Comandanti delle stazioni dei Carabinieri presenti sul territorio e una volta messo a punto verranno scelte due zone del territorio su cui avviare una prima sperimentazione sulla base dei cui risultati procedere poi all’estensione a tutto il territorio.

Lo spirito di questo progetto fa leva sulla figura del cittadino informatore, ovvero colui che dispone direttamente o tramite altri di informazioni riguardanti la vita della comunità, e si contrappone alle ronde dove il cittadino presidia le strade munito o meno di armi improprie con il rischio di creare situazioni di potenziale pericolo per sé e per gli altri.

“Questo progetto non ha come obiettivo il semplice – e  a volte impossibile – inseguimento del responsabile del reato, ma ha come fine quello di creare una rete di contatti indirizzati verso le Forze dell’Ordine con l’unico scopo di non consentire, ove possibile, la commissione o la reiterazione di reati. E’ già in corso all’interno delle Assemblee di Zona un’operazione informativa in cui sono forniti ai cittadini, numeri, consigli pratici e indicazioni su come tutelarsi – prosegue il Sindaco Del Dotto – Dagli incontri con la cittadinanza emerge un dato significativo: nel 50% dei casi la denuncia non viene fatta. Ricordo però che si tratta di un atto importantissimo perché fornisce elementi utili all’indagine delle Forze dell’Ordine e poi perché sono il presupposto per perseguire i responsabili. Anche il Comando di Polizia Municipale è disponibile a raccogliere le denunce che poi girerà all’autorità competenti”.

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