VIAREGGIO. “Siamo in pieno periodo di carnevale e leggere le notizie odierne fa pensare di essere alla Canzonetta tanto cara a Pasquinucci, al quale consigliamo comunque maggior lungimiranza nella scelta della fazione politico con cui schierarsi in futuro”. Lo scrive il Partito Comunista Versilia.
“Spintoni, risse, assessori alieni alla realtà viareggina e consiglieri trasformisti sono tutti gli ingredienti di una farsa esilarante che questa giunta incompetente mette in scena ad ogni consiglio.
La giunta da quando si è insediata è stata capace di produrre delibere… di indirizzo? Per stabilire cosa?
Viareggio avrebbe bisogno di ben altro che delibere di indirizzo.
Noi Comunisti vogliamo invece cogliere un altro aspetto negativo di queste gestioni, che siano di destra, di centro o di sinistra.
Vi siete domandati come mai tanto interesse per un forno crematorio nel territorio di Viareggio? L’A.S.P. è l’ultima azienda partecipata che porta utili al Comune, indubbiamente un bel bocconcino per un possibile socio privato. Se poi dotata del forno, l’impennata degli utili sarebbe impressionante, inimmaginabile. Aggiungiamo che, se oltre alle salme si cremassero pure gli animali, i ricavati sarebbero ancora maggiori. Un socio privato sarebbe molto interessato sia alla costruzione che alla gestione associata del forno nonché a subentrare, in un futuro, nell’azionariato di A.S.P.
Abbiamo capito che l’input della dirigenza PD ai vari sindaci o presidenti di area vasta è quello di svendere i beni della comunità, siano essi partecipate o beni immobili. Ne è un esempio lampante la cessione di quote di Gesam a Lucca.
Il Partito Comunista ancora una volta afferma la sua piena opposizione alla privatizzazione dei beni e/o aziende pubblici e in particolare la sua contrarietà alla realizzazione di un forno crematorio, soprattutto se realizzato con questi presupposti e questi malcelati fini di speculazione.
Dovrebbe essere un preciso dovere di un’Amministrazione Pubblica valorizzare i beni ed abbattere i costi dei servizi in un momento di crisi come questo, prospettiva che, col caos che regna a Viareggio, il Sindaco non può conseguire.
Buon Carnevale a tutti e speriamo che l’innovazione delghingariana del Carnevale 2017 non preveda lo svolgimento dei corsi in via Fillungo o a Marlia. Viareggio non merita altre disgrazie”.
