VIAREGGIO. La Pineta di Ponente di Viareggio è stata passata al setaccio dai Carabinieri anche durante il trascorso fine settimana.
In particolare i controlli disposti dal Prefetto di Lucca e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri sono stati concentrati durante l’intero arco notturno al fine di reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti e prevenire la commissione dei reati in genere.

Nella circostanza sono state utilizzate le squadre della Compagnia di Intervento Operativo provenienti dal 6° Battaglione Carabinieri di Firenze che proprio durante tali mirati controlli hanno tratto in arresto in flagranza di reato due uomini: un operaio, incensurato, classe 1986 e un operaio, pluripregiudicato, classe 1981,  poiché ritenuti responsabili in concorso del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato eseguito insieme ai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile,

In particolare i militari, durante la notte di domenica, hanno notato un’autovettura stranamente parcheggiata nei pressi dell’ex ospedale Tabarracci. Alla vista dei Carabinieri l’auto ha spento immediatamente i fari ma tale comportamento ha insospettito i militari che, da direzioni diverse, hanno raggiunto la vettura non lasciando possibilità di fuga agli occupanti.
Subito i ragazzi si mostravano agitati e per questo motivo venivano condotti in caserma per controlli più approfonditi in considerazione anche dei precedenti penali che emergevano a loro carico.
Come sospettato i 2 venivano trovati in possesso della seguente sostanza stupefacente che i 2 conservavano ben nascosta negli indumenti intimi:
1. nr. 16 capsule di sostanza stupefacente del tipo mdma di grammi 0,6 cadauna;
2. nr. 17 dosi del peso di grammi 0,6 cadauna di sostanza stupefacente del tipo ketamina;
3. nr. 28 pasticche di sostanza stupefacente del tipo ecstasy;
4. nr. 15 francobolli imbevuti di sostanza stupefacente tipo LSD;
5. 1,8 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish;
6. nr. 1 involucro di cellophane contenente grammi 0,2 di sostanza stupefacente del tipo cocaina;

Inoltre i i due sono stati trovati in possesso di 200 euro in contanti, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
Gli arrestati, terminate le formalità di rito, sono stati quindi condotti presso le rispettive abitazioni ove hanno atteso la celebrazione dell’udienza di convalida che ha avuto luogo nella mattinata di ieri presso il Tribunale di Lucca a seguito della quale il 35enne è stato condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione che sconterà agli arresti domiciliari mentre il trentenne è stato condannato a 1 anno e 10 mesi di reclusione con pena sospesa.

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ultimo aggiornamento: 23-02-2016


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