VIAREGGIO .”Come ogni amministrazione susseguitasi negli anni, anche quella di Del Ghingaro, si dimostra inadeguata per risolvere le vere problematiche che affliggono il sociale a Viareggio”. Lo scrive Michelangelo Di Beo (Unione Inquilini Viareggio).

“Inutile sottolineare l’immobilismo della giunta sul tema delle politiche abitative, è tangibile sulla pelle delle persone che vengono ogni mercoledì alla sede dell’Unione Inquilini chiedendo aiuto per l’emergenza abitativa. La storia è sempre la stessa: porte chiuse in faccia dai dirigenti, assistenti sociali che ripetono ormai da anni che hanno le mani legate, l’assessore che rimbalza le persone come palline di un flipper, un Sindaco che non riceve i cittadini della città che governa, un consiglio comunale interessato alla bagarre sui bilanciamenti del Partito democratico in rapporto alle poltrone e un’opposizione che pensa solo al ri-conteggio delle schede e a nuove elezioni.

Ma a i cittadini chi ci pensa? A novembre doveva uscire il bando per le case popolari, ci ritroviamo a fine febbraio ancora senza bando, contando poi, il periodo per permettere a tutti di fare la domanda e i quindici giorni per presentare ricorso una volta uscita la graduatoria, passerà quasi più di metà anno per assegnare quella spicciolata di case popolari che rimangono sul nostro territorio.
I politici che stanno amministrando si ricordino che i tempi sociali sono ben più corti dei tempi istituzionali e per tanto vogliamo che si adeguino e si vada di pari passo. Intanto molte case popolari continuano a rimanere vuote o murate, le graduatorie sono sature, la disponibilità immobiliare pubblica è insufficiente a soddisfare la necessità di alloggi. L’immobilità del settore abitativo popolare è imbarazzante e vergognosa, di fronte alla crisi sociale che questa città subisce ormai da anni.
Le commissioni che dovranno vigilare sulle graduatorie dovranno avere rappresentanti di sindacati e di rappresentanti dei caseggiati, pretendiamo per tanto, di essere contattati e di far parte della commissione comunale, questo ci permetterà di avere un occhio in più sulle assegnazioni degli alloggi, che per troppi anni sono stati assegnati con dubbi criteri.
Pretendiamo quinti che esca nell’immediato il bando per le case popolari, che si istituiscano da subito le commissioni di garanzia e che si attivino i controlli per la messa in sicurezza dei caseggiati popolari, spedendo al giusto destinatario (ERP) le spese di ristrutturazione e di manutenzione senza aggravare ulteriormente le tasche dell’inquilinato”.
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ultimo aggiornamento: 24-02-2016


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