VIAREGGIO. “A Eugenio Vassalle non importa più nulla delle attività commerciali di Viareggio?” A chiederselo è Alessandro Santini (Forza Italia).
“Quando era nel Pdl e presiedeva la commissione consiliare attività produttive, l’attuale presidente (commissariato?) Mover cercava (giustamente) di portare e sostenere le istanze dei commercianti del centro, mentre la giunta Lunardini lavorava al nuovo piano della sosta. Oggi, invece, Vassalle avalla senza colpo ferire e – a quanto pare – senza un minimo di confronto con le categorie economiche il dimezzamento della sosta gratuita (introdotta con lui dal centrodestra) e l’aumento della tariffa parcheggio sia minima che giornaliera.
Perché, invece di un garibaldino “obbedisco”, Vassalle non ha spinto anche oggi perché la giunta Del Ghingaro si confrontasse con gli operatori? Le modifiche imposte, è chiaro, servono solo per fare cassa e non incentivano né la sosta né tanto meno l’affluenza di persone verso le attività del centro. Ad alzare le tariffe eravamo tutti capaci: da chi sbandierava competenza, ci saremmo aspettati qualcosa di meglio.
Ad esempio, lavorare su un parcheggio attrezzato per la sosta effettiva, dove si paga solo al momento di andarsene e in base a quanto si è rimasti, non appena arrivati; ancora, soluzioni simili a quelle che la giunta Lunardini aveva sperimentato per il lungomare, riservando alla sosta abbonati (quindi residenti e lavoratori) solo un lato dei parcheggi blu e lasciando gli altri agli avventori della Passeggiata. Altra cosa: perché non prendere esempio da Forte dei Marmi, che nel periodo natalizio ha aiutato i commercianti rendendo gratuita la sosta, concordando con le nostre categorie periodi anche brevi ma strategici di sosta libera in centro?
Certo, per fare tutto questo bisognerebbe parlarci, con gli operatori del commercio. Ma a quanto pare è una prassi superata, anche per chi se ne faceva paladino fino a 5-6 anni fa. E’ proprio vero: “Sicuri si cambia”.
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