VIAREGGIO. Non è certo uno abituato a segnare gol banali, Rocco Visibelli. Aprì lui le marcature contro il Lammari nel giorno della promozione in Serie D del Viareggio. A Lucca aveva evitato alle zebre il ko col GhiviBorgo, oggi le ha spinte al successo contro il rognoso Gualdo Casacastalda: “Potevo segnare anche prima, il loro portiere è stato super. Contava vincere, eravamo decisi. Per noi era importante recuperare, si è vista la reazione della squadra nonostante l’arbitro anche oggi ci abbia messo del suo, perché il rigore non c’era assolutamente. Anzi, non ne è stato fischiato uno in favore nostro nettissimo per un mani in area”.

Visibelli tiene i piedi ben saldi al terreno, non vuole sentir già parlare di salvezza: “Dopo l’ultima vittoria lo dicevamo, poi abbiamo perso a Sansepolcro e siamo scesi di nuovo giù. Non pensiamoci, cerchiamo di dare continuità”.

L’infortunio di domenica scorsa si è rivelato meno grave del previsto, tanto che – gol a parte – oggi Visibelli è stato tra i migliori: “All’inizio ho avuto paura, temevo si trattasse del ginocchio. Un dolore simile l’avevo già avvertito in passato e poi stetti fuori cinque mesi, poi mi sono rilassato mentalmente, ho capito che si trattava solo di una botta e mi sono allenato bene”.

La lezione di Piancastagnaio, almeno in casa, sembra essere stata imparata: “Il mister e Carnesalini ce lo ricordano spesso quel ko, anche quello di Sansepolcro. In cambio abbiamo messo l’anima, sono contento di poter dare il mio contributo. In panchina Guidi e Reccolani mi hanno incitato e dato consigli, è stato bello. La dedica va alla squadra e a mio figlio che ha compiuto 4 mesi”.

 

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ultimo aggiornamento: 06-03-2016


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