VIAREGGIO. “Il Partito Comunista intende evidenziare che l’Ente “Provincia” è morto ma il suo fantasma si aggira ancora per le stanze del potere. La finta riforma della macchina amministrativa voluta da Matteo Renzi, ha creato l’ennesimo ibrido che vive stancamente in attesa del proprio destino che si deciderà con il referendum confermativo ad ottobre.

Anche la Provincia di Lucca, come tutte le province d’Italia, alla ricerca di una nuova identità, si trova ad affrontare gravissimi problemi organizzativi lasciando in una specie di limbo i dipendenti nell’attesa di conoscere la loro sorte.

Non vorremmo che, in questa surreale situazione voluta o non prevista a livello nazionale e gestita in maniera inadeguata a livello locale, l’unico pensiero dell’Amministrazione consistesse nel cercare di rimpinguare le casse drammaticamente vuote dell’ente attraverso alienazioni, magari a prezzo di realizzo, di importanti proprietà dell’Ente stesso.

Riteniamo quindi indispensabile che Il Presidente Menesini debba salvaguardare la professionalità e la posizione lavorativa del personale provinciale, impegnandosi al contempo a chiarire, non solo ai dipendenti dell’ente ma a tutta la cittadinanza della ex provincia di Lucca, come la Regione avrà intenzione di gestire le competenze ed il personale dopo il referendum”.

(Visitato 120 volte, 1 visite oggi)
TAG:
PARTITO COMUNISTA Provincia di Lucca

ultimo aggiornamento: 07-03-2016


“Uno spettacolo sicuro è il primo pensiero della Fondazione Carnevale”

Corso di Carnevale rinviato. “Una brutta figura per Viareggio”