VERSILIA. 32 defibrillatori, oltre 1000 persone formate per il loro utilizzo e quattro istruttori balneari.
Si tratta di una parte del progetto “Prevenzione e Sicurezza” lanciato quattro anni fa dal Consorzio Riviera Toscana Marina di Massa e Marina di Carrara, che rappresenta la maggior parte degli stabilimenti balneari della nostra riviera. L’estate i defibrillatori sono nelle spiagge della costa apuana e a stagione ultimata trovano casa nelle scuole e nelle associazioni sportive, che per legge devono avere un defibrillatore e personale formato. Le risorse spesso non bastano per sostenere anche queste spese (1.200 euro un Dae a cui si aggiungono i costi dei corsi). I defibrillatori sono consegnati, a titolo gratuito, alle scuole all’inizio dell’anno scolastico. “Quando abbiamo deciso di investire dei soldi – spiegano i presidenti dei consorzi, Lorenzo Marchetti e Antonio Lenzi – abbiamo scelto la strada della prevenzione e della sicurezza. Diamo tranquillità alle famiglie residenti e ai turisti sia in estate che in inverno con la presenza dei defibrillatori, e aiutiamo concretamente ed economicamente il nostro territorio. Le strutture scolastiche e associative di Massa e di Carrara hanno in dotazione il defibrillatore e ogni anno sono stati formati docenti e personale ausiliario per un uso consapevole di questo strumento salva-vita”. Il progetto prevenzione e sicurezza non inizia e non finisce con i defibrillatori. “Insieme alla Capitaneria di Porto – continuano i presidenti – abbiamo messo in piedi la “via del mare”, posizionando un centinaio di boe che demarcano, in modo unitario, i limiti di balneazione. Insieme ai vigili del fuoco, inoltre, finanziamo il pattugliamento delle moto d’acqua nei week end estivi, assicurando la vigilanza e la sicurezza in mare. Un’altra iniziativa estiva riguarda le ambulanze sul Lungomare, pronte ad intervenire. La figura di riferimento in spiaggia è il bagnino. Per mostrare ai bagnanti e ai turisti l’anima del progetto “mare sicuro”, vengono simulati diversi interventi di salvataggio in acqua con motovedette, moto d’acqua, tavole rescue e unità cinofile. Il consorzio della costa apuana è a disposizione a condividere la propria esperienza in convegni o iniziative sui defibrillatori per confrontarsi al fine di migliorare questo servizio”. Nella nostra provincia, quindi, 22 scuole hanno in dotazione nel periodo invernale almeno un defibrillatore, due sono stati dati alle Questure di Massa e di Carrara, 6 Dae alle associazioni sportive che operano nel territorio, per un totale di circa 40 mila euro di investimento dei balneari consorziati. Sulla pagina Facebook “Consorzio Riviera Toscana” è possibile conoscere i nomi di scuole e associazioni che hanno in dotazione il defibrillatore.

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