VERSILIA. Sulla scia del successo del termine “petaloso”, che ha fatto impazzire il web e i social nelle ultime settimane, è stata sfornata a Modena la prima “Pizza Petalosa”, nata per festeggiare la decisione italiana di candidare la pizza a patrimonio immateriale dell’Unesco.

Realizzata con soli prodotti italiani, è stata decorata in onore della Festa della Donna con petali di viola del pensiero, viola cornuta, bocca di leone e calendula prodotti dall’Azienda Carmazzi di Torre del Lago Puccini (Lu), specialista nella coltivazione biologica naturale di pregiatissimi fiori commestibili caratterizzati da un grande aroma e da eccellenti proprietà organolettiche che li rendono tra i più apprezzati dagli chef di tutta Italia.

L’iniziativa, a cura di Coldiretti e Campagna Amica, si è svolta all’interno della rassegna “Verdi Passioni” di ModenaFiere, dove è stata annunciata anche la raccolta da parte dell’organizzazione agricola di oltre 400mila firme a sostegno del’ingresso della pizza tra i patrimoni Unesco con l’obiettivo di arrivare a un milione entro il 14 marzo, quando a Parigi si terrà l’incontro con la commissione internazionale incaricata di valutare la candidatura.

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ultimo aggiornamento: 10-03-2016


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