MASSA. Si chiama Alessandro Vignali e fa il libero, per anni ha vestito la maglia della Pallavolo Massa e per la prima volta aveva deciso di spiegare le ali e indossare la casacca del Sangrem Volley Morciano di Romagna in serie B2, ma l’amore non è durato e così il giocatore massese ha deciso di tornare a casa anzitempo, anche se, solamente la serie A prevede un doppio prestito a campionato in corso e così si è visto costretto a chiudere anticipatamente la stagione. Poco male, visto che ne approfitterà per effettuare l’intervento al menisco.

“All’inizio ho avuto qualche problema di ambientamento – confessa Vignali – ma poi tutto si è sistemato, ho conosciuto i nuovi compagni, stretto buoni rapporti. La squadra era molto giovane, con tante potenzialità e l’obiettivo era quello di mantenere la categoria B2, cosa non facile perche dalla B2 quest’anno ne retrocedono 5 in vista della B unica del prossimo anno, ma eravamo una bella squadra con alcune bocche di fuoco importanti. Come tutte le squadre giovani c’era bisogno di lavorare, credevo molto nel progetto e nel riuscire a conquistare l’obiettivo prefissato”.

Il libero massese a Morciano, paesino della Romagna, faceva anche l’insegnante in una scuola elementare, dedicandosi all’attività motoria finalizzata al volley. Al rientro dalle vacanze natalizie sono nati i primi problemi in società: “Non mi va di entrare nel dettaglio, ma per un motivo o per un altro abbiamo riscontrato che le nostre strade dovessero dividersi, con mio grande dispiacere, perché sapevo che la mia stagione sarebbe finita, ma non c’erano più le condizioni per continuare un rapporto; con grande professionalità, questo ci tengo a sottolinearlo, ho mantenuto tutti gli accordi presi fino all’ultimo giorno”.

A Massa comunque Vignali ha trovato un buon punto d’appoggio: “Adesso posso solo allenarmi, mi alleno tutti i giorni della settimana sia con la B1 di Andrea Masini (ottimo allenatore) che mi ha accolto e mi allena benissimo allo stesso modo di tutti gli altri, come se facessi veramente parte del gruppo, sia con la serie C di Massimo Ramori, anche lui grande professionista e che non mi fa mai sentire di troppo. Detto questo però, per uno come me abituato ad avere sempre squadra, a giocare sempre campionati importanti e di livello, ritrovarsi da un giorno all’altro senza, non è facile, e non nego che ne soffro parecchio. Dopo il fantastico anno fatto a massa 2 anni fa con la promozione in B1 sfiorata, l’anno scorso non ho avuto molto spazio, salvo durante i play off e quest’anno ho concluso a metà stagione, quindi direi che non è proprio un buon momento, ma non demordo e continuo ad allenarmi come ho sempre fatto, soprattutto con la B1 che ha giocatori molto forti posso migliorare tanto in vista della prossima stagione che non vedo l’ora arrivi”.

Non tutto però è stato negativo: “Nonostante tutto l’esperienza fuori mi ha comunque fatto capire tante cose di me e del mio carattere, la convivenza con persone che non conosci e che non scegli spesso non è semplice, modi di vivere diversi, abitudini diverse, ma mi è comunque servito. Ho visitato bellissimi posti, conosciuto amici nuovi, brave persone, da questo punto di vista sono stato fortunato. Un ringraziamento è poi d’obbligo al mio presidente Italo Vullo per non avere perso un attimo e avermi dato la possibilità di allenarmi da subito affidandomi anche ‘momentaneamente’ la guida dell’under 15 ed alla mia procuratrice Lia Mattucci che si è dimostrata ancora una volta una persona fantastica”.

Ad un mese e mezzo dal rientro, con l’intervento in programma domani, venerdì 11 marzo, Vignali è molto soddisfatto del rapporto instaurato con la B1 di Massa: “Anche solo allenarmi con loro mi sta dando grandi soddisfazioni, sarebbe stato bello arruolarmi a tutti gli effetti con loro”.

A cura di Nicoletta Dati

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ultimo aggiornamento: 10-03-2016


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