“Pronto per la prima categoria”. Jacopo Allegrucci trionfa con “L’Alchimista”

VIAREGGIO. “L’alchimista fa da apripista e l’obiettivo è sempre più in vista”.L’obiettivo è quella tanto sognata prima categoria, dopo dodici anni di gavetta nei carri piccoli con un invidiabile palmarès di cinque vittorie di cui quattro consecutive.
Tra pozioni, magie e incantesimi “L’Alchimista” Renzi è riuscito a incantare anche la giuria e a portare il suo creatore sul gradino più alto del podio della seconda categoria. Jacopo Allegrucci festeggia – di nuovo – tra le sue maschere, tra fiumi di spumante, coriandoli e le immancabili note di “We are the champions”. E’ ancora lui il campione indiscusso, è ancora lui a godersi la medaglia d’oro dal sapore, questa volta, tutto particolare.
“Questa vittoria ha un significato -afferma Allegrucci – ha un valore che gli anni passati non aveva”. Con avanzamenti e retrocessioni infatti il pluricampione di seconda categoria mette il primo tassello per la scalata alla conquista dei carri grandi. “Io sono pronto, se non provi non puoi mai misurare la tua bravura”.
Al futuro c’è tempo per pensarci adesso, bisogna solo festeggiare e gustarsi la meritata vittoria in mezzo ai figuranti e al suo staff. A fare da scenografia ci pensano le rovine dell’oscuro castello, l’alchimista Renzi con la fedele scudiera Maria Elena Boschi contro i gufi dell’opposizione Grillo, Berlusconi e Salvini.
“E’ stata un’annata difficile – prosegue il vincitore – il carro era complesso e volevamo che funzionasse bene. Così è stato fin dal primo corso, grazie alla mia squadra ormai rodata e composta da mio papà Vittoriano, Gabriele Galli, Andrea De Angeli e tutti gli altri. Siamo soddisfatti, seconda categoria la lotta è sempre più dura. Siamo solo in quattro e tutti se la giocano”.
La concorrenza aumenta di anno in anno, i colleghi migliorano, le giurie cambiano ma, alla resa dei conti, Allegrucci continua a vincere. Con un pensiero a Arnaldo Galli – il migliore di sempre secondo il carrista – la dedica finale va però alle nuove generazioni del Carnevale: “Ai miei bimbi Francesco e Bianca e al nuovo arrivato Matteo Galli, figlio di Gabriele Galli”.