SERAVEZZA. “Idee in Comune” presenta le linee programmatiche per la montagna seravezzina: “Lo sviluppo e la tutela delle frazioni della montagna e della collina rappresenta uno dei punti centrali del nostro programma. Proposte concrete, interventi mirati di pulizia e ripristino del decoro, di manutenzione della viabilità e dei versanti collinari, unito alla volontà di aiutare e non scoraggiare i privati che vogliono reinvestire nel proprio territorio.
Le frazioni della montagna riscuotono già grande successo in termini di presenze turistiche, molte delle quali straniere, specie nella stagione estiva. Chi oggi punta ad uno sviluppo turistico fine a se stesso dimostra di avere scarsa conoscenza del nostro territorio perché quello che è mancato in questi anni è stato un diretto impegno dell’amministrazione nella promozione turistica e nella realizzazione di eventi culturali legati alle tradizioni popolari dei nostri borghi, ed un coinvolgimento diretto dei cittadini nelle scelte strategiche per il futuro del territorio.

E’ inutile infatti affrontare il tema dello sviluppo turistico senza prima un impegno diretto e concreto nella cura del territorio, nel decoro delle nostre frazioni -che già hanno assistito in questi anni alla perdita di attività commerciali- nella riqualificazione delle aree pubbliche e nella fornitura dei servizi ai cittadini, dall’illuminazione pubblica alla manutenzione delle strade. La montagna quindi non può essere destinataria di risorse finalizzate solo al ripristino in caso di eventi franosi e calamità.

Vogliamo creare un filo diretto tra cittadini ed amministrazione comunale.
A questo scopo istituiremo periodicamente il ricevimento degli assessori comunali in uno degli immobili pubblici della montagna che, per centralità logistica, consenta un buon collegamento con tutte le frazioni. Una sorta di ‘ufficio distaccato’ destinato ad offrire in maniera costante servizi ai cittadini con uno sportello diretto che riguardi soprattutto tematiche legate allo sviluppo rurale e collinare, al reperimento di finanziamenti pubblici, all’espletamento dei servizi di base. Allo stesso scopo istituiremo un tavolo periodico, che possa trovare sede permanente proprio in quella struttura e che consenta mensilmente all’amministrazione comunale di instaurare un confronto diretto e costante con tutti gli operatori locali, imprenditori, associazioni sociali e culturali, pubbliche assistenze e semplici cittadini.

Creato il contatto tra amministrazione e cittadini punteremo fin da subito alla riqualificazione delle frazioni; per questo intendiamo incrementare le risorse destinate alla cura del territorio, creando anche una squadra di pronto intervento con disponibilità di mezzi e risorse ed in grado di poter intervenire in maniera celere, sia nei momenti di emergenza sia nella quotidianità, che utilizzerà come centrale operativa la struttura pubblica già individuata.

Puntiamo, come già detto, sull’allargamento delle maglie del regolamento urbanistico, per consentire ai numerosi cittadini, desiderosi di investire nel ripristino dei propri immobili, una più agevole possibilità di intervento, pur preservando la qualità della vita e la peculiarità dei luoghi.

Infine, riteniamo sia opportuno trovare fin da subito una comune strategia con i cittadini e le realtà associative della montagna per individuare insieme la destinazione da dare alle numerose strutture pubbliche del territorio collinare, che rischiano altrimenti di deperire, senza imporre scelte calate dall’alto ma decidendo tra la gente e con la gente.

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