VIAREGGIO. “Il mercato di Piazza Cavour non va demonizzato, ma i problemi vanno chiamati con il loro nome. E, soprattutto, non si possono ‘scaricare’ tutti sui commercianti”. A parlare è Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia.

“Il mercato è un luogo sicuro? No, soprattutto da una certa ora in poi. Altrimenti chioschi e negozi non comincerebbero a chiudere già dopo le 18.

“Perché allora non sperimentare, qui e in Passeggiata, il servizio H24 della polizia municipale? Il sindaco, di concerto con il nostro comando, può modulare l’impegno dei vigili urbani e senza aggravio di costi: il Codice della Strada destina al potenziamento delle attività di controllo un quarto dei dei proventi delle sanzioni amministrative.

“Il mercato è un luogo accogliente? Poco. Chi arriva deve subito affrontare il ‘dramma’ del parcheggio; se lo supera, si trova a passeggiare fra chioschi più chiusi che aperti e con troppi banchi che propongono “cineserie” in serie; sul fronte della pulizia ci sono segnali positivi, ma vanno consolidati.

“Invece di dimezzare il tempo per la sosta gratuita e aumentare le tariffe, perché Mover non ha pensato a un parcheggio attrezzato per la sosta effettiva, dove si paga solo al momento di andarsene e in base a quanto tempo si è rimasti? Perché non ha provato a concordare con le categorie periodi brevi di parcheggio gratuito in centro, in momenti dell’anno propizi per lo shopping?

“Sui fondi pubblici sfitti, che l’amministrazione li tenga in ordine, finché non vengono riassegnati e si adoperi per evitare altre chiusure: è giusto recuperare i canoni non pagati ma è altrettanto opportuna una rateizzazione sostenibile da chi, oggi, è in forte difficoltà ma vuole andare avanti. E basta con le cineserie in serie, che si ripropongono su tutti o quasi i banchi gestiti da operatori orientali: squalificano il mercato e vanificano gli sforzi di chi, invece, cerca di valorizzare la qualità della sua merce. Anche su questo bisogna intervenire con decisione.

Al Piazzone c’è il cuore di Viareggio. Ci sono tante persone che investono soldi ed energie, ogni giorno, per non arrendersi e tenerlo vivo. Un’amministrazione comunale degna di questo nome deve essere con loro perché è con loro che si costruisce il rilancio della città, non con gli slogan da campagna elettorale”.

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ultimo aggiornamento: 19-03-2016


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