VIAREGGIO. «Sono molto soddisfatto per le delibere che abbiamo proposto e approvato oggi in Consiglio. Un lavoro che non è stato breve e che va a concludere una prima importantissima tappa» così il sindaco Giorgio Del Ghingaro riguardo gli atti approvati oggi in Consiglio Comunale.

«Il tema delle Partecipate – continua il primo cittadino – è il tema stesso del dissesto: oggi abbiamo messo mano alla loro riorganizzazione e razionalizzazione in maniera chiara e forte.
Questo avevamo detto in campagna elettorale e tanto abbiamo fatto, coerentemente con l’offerta politica che avevamo proposto e che i cittadini hanno accettato.

Ma credo che questi atti fossero assolutamente trasversali. Perché trasversali sono i temi in ballo: la governance delle partecipate, la tutela occupazionale nel rispetto, ovviamente, della legalità.

Tuttavia in questi mesi non abbiamo avuto alcuna indicazione da parte delle forze politiche di minoranza: ho visto tante polemiche ma nessuna proposta. Stamani c’è stata la possibilità di approfondire, almeno con una parte dell’opposizione. C’è stato senso di responsabilità, con decisioni prese a larga maggioranza.

Altri invece hanno fatto ricorso ad alibi, uscendo dall’aula o addirittura votando contro l’unica possibilità concreta per oltre 70 persone di mantenere il posto di lavoro.

Facendo un rapido excursus ad oggi abbiamo la Patrimonio in esercizio provvisorio in scadenza il 31 di marzo: era necessario, per chiedere una proroga, portare atti concreti e delibere effettive. La Viareggio Congressi fallita e, ovviamente, per i lavoratori del Principino valgono le stesse disposizioni che adotteremo per quelli dalla Patrimonio.

La Viareggio Porto in concordato preventivo: il 18 c’è stata l’udienza per l’omologa, non ci dovrebbero essere problemi, almeno così ha detto il liquidatore e quindi si andrà a formalizzare l’ipotesi di gara sulla società. Il resto sono aziende che, fortunatamente, non hanno grandi problematiche.

Ecco noi abbiamo iniziato a ridisegnare questa galassia in una maniera che apparentemente è semplice ma che è stata oggetto di studio per mesi avendo come obiettivo la salvaguardia dei servizi e dei posti di lavoro, e sempre tenendo ben presenti i principi di legittimità, legalità ed equilibrio economico.

Ci saranno quattro grandi aree: territorio e mobilità; ambiente e rifiuti; cura della persona; cultura. Un percorso di razionalizzazione che porta ad avere un controllo chiaro sulle società del Comune di Viareggio.

Con queste delibere abbiamo dato una regia, del Comune, ad un disegno piuttosto chiaro che punta alla razionalizzazione e di cui il controllo analogo è parte fondamentale. Regia e controllo che in questi anni sono mancati.

Adesso dobbiamo guardare avanti: la giunta lavora sodo, la maggioranza la segue e va dritta al punto. Il governo della città, dopo anni di incertezze, è forte e saldo. Viareggio ce la farà».

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Deanna Moriconi presidente della Uildm Versilia

A Viareggio niente tassa di soggiorno per under 18 e disabili