LIVORNO. Un farmaco non previsto dalle terapie prescritte ai pazienti: sarebbe stata questa, secondo quanto appreso, l’ “arma” usata per uccidere 13 pazienti dell’ospedale di Piombino dall’infermiera arrestata stamani con l’accusa di omicidio volontario nei confronti di questi pazienti tra il 2014 e il 2015.
Sempre secondo quanto appreso, il farmaco non figurerebbe nei piani terapeutici dei pazienti ognuno dei quali era ricoverato nel reparto di rianimazione e di anestesia dell’ospedale toscano per patologie diverse tra loro. (ANSA).

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ultimo aggiornamento: 31-03-2016


Infermiera arrestata: un farmaco usato per uccidere

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