VIAREGGIO. “Dov’è finita tutta l’attenzione di Del Ghingaro per Torre del Lago Puccini? Dopo la ‘comparsata’ insieme al consigliere Luigi Troiso – erano i primi di gennaio -, quella in cui Del Ghingaro ‘dimenticò’ di informare i torrelaghesi sul progetto dell’impianto di cremazione al cimitero, nella frazione il sindaco non si è più fatto vedere”. Lo scrive Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia.
“Ma non aveva detto, proprio in quell’occasione, che sarebbe stato presente nei locali dell’ex circoscrizione una volta al mese, per ascoltare tutto quello che i cittadini avrebbero avuto da dirgli? Non aveva detto, proprio quel giorno, che avrebbe chiesto subito alla presidente Gifuni di individuare una data per un consiglio comunale a Torre del Lago entro i primi di febbraio? E non aveva detto anche che l’amministrazione voleva ‘seriamente valorizzare la frazione attraverso passi concreti’ per le attività commerciali e imprenditoriali della zona?
“Siamo a fine marzo, sono passati quasi 3 mesi. Non solo Del Ghingaro, da allora, si è tenuto ben lontano dai torrelaghesi, non solo non c’è stato alcun consiglio comunale a Torre del Lago ma, dopo che il consigliere Troiso ha rimesso la sua delega a referente per la frazione, il sindaco non ha neppure provveduto a riassegnarla. E’ questo il suo concetto di ‘attenzione alta’?
“Perché Del Ghingaro non dà seguito con i fatti alle belle parole di 3 mesi fa e torna dai torrelaghesi? Avrà mica timore di qualche contestazione, o che gli vengano rappresentati altri problemi? Ad esempio, la prostituzione giorno e notte lungo viale Kennedy, che accoglie i turisti della Marina? Oppure l’incuria della centrale via Garibaldi, dove le chiome degli alberi entrano letteralmente in casa a chi abita ai piani superiori e il numero dei fondi commerciali sfitti non accenna a diminuire?
“Il sindaco si prenda le proprie responsabilità e torni a parlare di Torre del Lago con i torrelaghesi: si ricordi che è anche al loro servizio”.
