Yare 2016 – VIAREGGIO. Conto alla rovescia per la sesta edizione di YARE (Yachting Aftersales & Refit Experience) che prende il via mercoledì 6 aprile a Viareggio e Marina di Carrara. Per l’organizzazione dell’esclusivo evento business dedicato al mondo dell’after-sales e del refit del settore super e megayacht, saranno ospiti 100 comandanti internazionali che prenderanno parte ai vari eventi e appuntamenti in programma fino a venerdì 8 aprile.
Da domani, martedì 5 aprile, i comandanti saranno già arrivati a Viareggio per prendere parte al primo dei due tour nei distretti di Livorno, Pisa e Viareggio. In serata, alle 19 è in programma il cocktail di benvenuto per gli ospiti al Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio.
A pochi giorni dall’inaugurazione, l’analisi sulle presenze confermate di partecipazione dei comandanti permette di fornire un’anteprima (aggiornamento al 14 marzo) sui dati di provenienza, lunghezza dello yacht, bandiera di riferimento, cantieri di produzione rappresentati, nazionalità dei comandanti.
Mercoledì 6 aprile, apertura ufficiale e inaugurazione a Marina di Carrara di Seatec e Yare con il Superyacht Captains’ Forum.

LUNGHEZZA YACHT COMANDANTI PRESENTI A YARE 2016

La lunghezza delle imbarcazioni rappresentate permette di evidenziare una netta crescita di comandanti di imbarcazioni dai 40 ai 60mt. Anche in relazione ai triennio 2014-2016. Cala sensibilmente la lunghezza imbarchi 24-30 metri a favore degli imbarchi sopra 60 metri.

Si segnala la presenza di yacht importanti: solo per citarne alcuni un 70 mt., due 72 mt., un 83 mt., un 89 mt. Sono poi presenti a Yare i comandanti di 10 imbarcazioni antecedenti agli anni 80 del 1900 e di vere e proprie signore del mare come il S/Y Zaca (43 mt.) costruita nel 1929 a San Francisco alla vigilia della Grande Depressione, la goletta da 118 piedi ha navigato attraverso settant’anni di storia passando da una straordinaria avventura all’altra. Appartenuta a Errol Flynn, set cinematografico per le riprese di “La signora di Shanghai” di e con Orson Welles e Rita Hayworth. Eletta “eletta una delle più belle barche del mondo (http://www.nauticareport.it/dettnews.php?idx=3550&pg=3990). E’ presente il comandante del M/Y Lady Heartha costruita nel 1930 dal cantiere navale Yarrow & Co di Glasgow con design e architettura navale di James Rennie Barnett di G L Watson & Co il famoso studio che nel 1930 con Camper & Nicholson hanno ispirato il design delle prime imbarcazioni da diporto dell’epoca (questa barca è la base d’ispirazione dell’armatore dello yacht “Taransay” di varo 2015). Infine, il comandante del M/Y Istranka: lo yacht di Stato Voluto dal Maresciallo Tito nel 1956 il suo nome è un contributo alla bellezza dell’Istria “Lady of Istria”. Nutrito il gruppo dei comandanti di velieri con il 13% Sailing Yachts rappresentati.

BANDIERE – COMANDANTI PARTECIPANTI YARE 2016

I comandanti che saranno presenti a YARE parteciperanno anche al Superyacht Captains’ Forum e agli incontri B2C con le aziende a Carrarafiere al Seatec. La torta mostra la suddivisione dei Super yacht rappresentati secondo la bandiera. Sempre più nutrito il gruppo delle “Red Ensign” flags (Gran Bretagna, Isole Cayman, Isole Cook, Isola di Man, Gibilterra, Jersey e British Virgin Islands).

NAZIONALITA’ COMANDANTI PARTECIPANTI YARE 2016

Rispetto alle precedenti edizioni, la tendenza si inverte: una maggiore presenza di comandanti stranieri rispetto a quelle italiane. Al momento sono iscritti a partecipare 52% di comandanti esteri e 48% italiani. Seguendo i dati di spaccato sulle nazionalità estera: predominano gli inglesi, seguiti da francesi, spagnoli e americani. In totale 20 nazionalità.

AREE DI NAVIGAZIONE

L’immagine propone i luoghi di navigazione con le relative percentuali suddivise tra Mediterraneo centrale (36%),Ovest (32%), Est (16%) – Caraibi 7%, America 4%, 2% Medio Oriente e 3% Estremo Oriente

CANTIERI – COMANDANTI PARTECIPANTI YARE 2016
Un dato che risulta interessante è quello che proviene dalle informazioni ricavate sui cantieri di costruzione e provenienza dei Superyacht rappresentati a YARE da coloro che li conducono. 63 i cantieri rappresentati principalmente i paesi di origine sono Olanda, Italia, Regno Unito, Usa, con il top mondiale della cantieristica da diporto (Amels, Benetti, Codecasa, CRN, Heesen, ISA, Perini Navi, Rossinavi, San Lorenzo, ecc.).

Superyacht Captains' Forum 2015 edition
IMPRESE PRESENTI A YARE 2016

YARE 2016 conferma la presenza dei principali cantieri italiani ed internazionali specializzati nella costruzione e nel refit di Megayachts, così come quella delle marine italiane di maggiore importanza. Per la prima volta, le imprese straniere raggiungono la percentuale di presenza pari al 50%. Agli appuntamenti in programma, indicativamente sono al momento 120 le aziende partecipanti: dato consolidato al termine della scorsa edizione.
Un incremento di attenzione verso la manifestazione da parte delle imprese del comparto dei servizi, in particolar modo di registri navali (flag administration), brokers, assicurazioni, yacht management e agenzie. Sono presenti i più importanti istituti di classificazione e certificazione dei grandi yacht.
Stabile la partecipazione di agenzie internazionali di fleet management (società specializzate nella gestione di servizi, refit, approvvigionamenti) per flotte di super yacht.
Saranno presenti anche ai tavoli del Superyacht Captains Forum e gli incontri face to face con i comandanti, le imprese della Rete Porti Mistral (Toscana, Liguria, Sardegna, Corsica) e della rete Minsy (Marina International Network for Superyacht – rete internazionale marine x superyacht). I cantieri dei distretti toscano e ligure saranno protagonisti delle visite dei comandanti, una modalità di massima visibilità dell’eccellenza di un comparto di eccellenza per il Made in Italy.
Le imprese estere rappresentano l’area mediterranea per quanto riguarda soprattutto i servizi (Principato di Monaco, Francia, Malta, Croazia, Spagna) e il nord Europa per la produzione di nuove costruzioni e refit (Germania, Olanda, Svizzera). Da oltre oceano, imprese che provengono dalla Nuova Zelanda e dalle Cook Islands.

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