SERAVEZZA. “Termina l’assemblea permanente dei lavoratori e con essa il negoziato intrapreso per ottenere le migliori condizioni possibili da un’azienda che non ha voluto trovare soluzioni alternative alla chiusura e con grande sofferenza l’assemblea dei lavoratori ha deciso di negoziare un’accordo che riducesse l’impatto economico dei licenziamenti”. Lo rende noto la Fiom.

“Ieri è stato firmato il verbale presso il centro impiego della Regione Toscana di Lucca con il quale si sancisce la chiusura dello storico stabilimento Cerpelli di Querceta: non c’erano più alternative, l’azienda aveva già deciso e senza la lotta intrapresa in questi mesi, i lavoratori non avrebbero avuto niente se non la sola disoccupazione.

Resta il rammarico per non aver avuto un’attenzione reale dal punto di vista industriale, utile a preservare il sito e un’occupazione altamente qualificata, capace di garantire prodotti di grande qualità.
Cogliamo l’occasione per ringraziare il sindaco di Seravezza Ettore Neri per la vicinanza e la collaborazione fattiva dimostrata in tutte le fasi di questa complicata vertenza, convinti che anche con il suo impegno si potranno trovare soluzioni per una possibile riattivazione del sito Cerpelli e per i 30 lavoratori licenziati”.

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