“Questa mattina, in consiglio comunale, ho presentato 4 emendamenti alla delibera sull’esternalizzazione della gestione degli impianti sportivi.
Emendamenti accolti nella loro interezza e delibera modificata approvata dal Consiglio”. Lo scrive il consigliere di minoranza Rodolfo Salemi.
“Ecco il testo degli emendamenti di cui sono stato primo firmatario e sottoscritta dai colleghi di Forza Italia, Lega Nord, Movimento Cittadini e Gruppo Misto:
“Si aggiunga al deliberato:
– Di prevedere nei bandi di gara per l’affidamento della gestione un criterio che attribuisca rilevanza a società/associazioni sportive aventi sede nel Comune di Viareggio e/o storicamente presenti nel Comune;
– Di prevedere nel bando di gara, per la gestione dello Stadio dei Pini, l’obbligo per l’affidatario di assicurare l’utilizzo dell’impianto dello stadio, relative tribune, servizi e campi di calcio annessi e pertinenziali all’attività della principale società di calcio della Città, che milita nella più elevata divisione;
– Di prevedere nel bando di gara, per la gestione dello Stadio Ferracci, l’obbligo per l’affidatario di assicurare l’utilizzo dell’impianto dello stadio, relativa tribuna, servizi e campi di calcio annessi e pertinenziali all’attività della principale società di calcio della frazione di Torre del Lago Puccini;
– Di demandare alla Commissione Sport e Sociale un approfondimento finalizzato alla previsione di soglia massima in merito alla tariffazione destinata all’utilizzo da parte di società/associazioni diverse dai gestori dei rispettivi impianti sportivi”.
Così facendo ci garantiamo, indifferentemente da chi gestirà gli impianti, che il Viareggio Calcio e la Torrelaghese giochino le partite casalinghe nei loro stadi. Prezioso, infine, il riferimento sulla tariffazione, finalizzato all’aspetto sociale e all’agevolazione delle tante associazioni e società presenti sul territorio, piccole dal punto di vista economico ma enormi per il lavoro che svolgono sul territorio con le attività dei movimenti giovanili.
Ora mi auguro che i bandi di gara, pur nel rispetto dei ruoli, anche in analogia con quanto gli stessi revisori hanno espresso nel parere sulla delibera, vengano mostrati ai consiglieri prima che vengano pubblicati”.